Difesa della vite, la doppia lotta a oidio e peronospora

difesa della vite
Anche nelle strategie di difesa verso oidio e peronospora stanno prendendo piede soluzioni sostenibili, che in taluni casi posso rappresentare anche alternative interessanti da integrare alle strategie tradizionali per far fronte alla limitazione d’uso di molti principi attivi

La difesa fitosanitaria della vite ruota da sempre attorno a due principali malattie fungine: la peronospora (Plasmopara viticola) e l’oidio (Uncinula necator, Oidium tuckeri).

Anche nelle strategie di difesa verso questi due insidiosi patogeni stanno prendendo piede soluzioni maggiormente sostenibili, che in taluni casi possono rappresentare anche alternative interessanti da integrare alle strategie tradizionali per far fronte alla limitazione d’uso di molti principi attivi.

Gli agenti di biocontrollo delle malattie fungine

Queste soluzioni sono rappresentate dai biofungicidi che, grazie a un migliore profilo tossicologico e tempi di carenza inferiori, garantiscono un minor impatto ambientale e una minore quantità di residui sul prodotto raccolto rispetto agli agrofarmaci di normale impiego agricolo.

Nella difesa da peronospora e oidio bisogna inoltre evitare l’insorgenza di fenomeni di resistenza, per cui è necessario attenersi al numero massimo di interventi consentiti all’anno e nelle dosi indicate in etichetta, alternare le diverse famiglie di principi attivi e utilizzare miscele di principi attivi a diverso meccanismo d’azione. L’utilizzo dei biofungicidi permette proprio di mettere in atto delle efficaci strategie anti-resistenza.

Il miglior utilizzo è l’inserimento in una strategia di difesa globale, affiancandoli a prodotti classici e completandone la difesa.

I principi attivi estratti da vegetali

Questi prodotti possono essere suddivisi in due gruppi:

  • i botanicals: principi attivi estratti da vegetali che vengono successivamente formulati in prodotti commerciali;
  • gli antagonisti naturali microbiologici: agrofarmaci a base di uno o più microrganismi.

olio di arancioNei “botanicals” vengono comprese sostanze, già autorizzate, come gli estratti di olii essenziali di arancio dolce, ottenuti con un particolare processo industriale di spremitura a freddo, che hanno mostrato risultati interessanti proprio nella lotta all’oidio e alla peronospora della vite.

Il principio attivo è in grado di agire molto rapidamente per contatto diretto sui patogeni già presenti sulle piante, disidratando e dissolvendone il micelio e le spore.

Prev-Am Plus - Olio essenziale di arancio dolce

Prev-Am PlusPer la gestione di oidio e peronospora, Nufarm, una società australiana con sede a Bologna impegnata da anni nella commercializzazione di prodotti per la protezione delle colture, propone Prev-am Plus®.

Il principio attivo di questo prodotto è l’olio essenziale di arancio dolce (60 g/l), di origine naturale e utilizzabile anche in agricoltura biologica.

Nella strategia di gestione dell’oidio, il prodotto può essere posizionato in diverse fasi dello sviluppo della vite: dal germogliamento, per bloccare la malattia sin dalle prime fasi, fino all’invaiatura, per bloccare forti infezioni in atto, e addirittura anche nel post raccolta, riducendo la presenza dei cleistoteci.

Prev-am Plus, possiede un modo d’azione che lo rende adatto anche per la lotta contro la peronospora, in particolare dissecca per contatto diretto sporangi e zoospore, riducendo di conseguenza il potenziale di inoculo nel vigneto. In particolare, Prev-am risulta particolarmente utile per far fronte alla riduzione dei quantitativi di rame ammessi intervenendo secondo la modalità indicata in figura.

  • Contro l’oidio

    • in fase di germogliamento: 300/400 ml/hl con 400/500 l/ha di acqua (= 1,6 l/ha);
    • oidio vite grappolo
      Danni causati dall'oidio su un grappolo

      in fase di pre fioritura-invaiatura: 1,6 l/ha in miscela con zolfo (2-2,5 kg/ha);

    • in caso di forti infezioni atto, per un effetto stoppante: localizzato ai grappoli, 300/400 ml/hl con 400/500 l/ha di acqua (= 1,6 l/ha);
    • in post vendemmia per la riduzione dell’inoculo: da solo a 1,6 l/ha oppure in miscela con zolfo (2-2,5 kg/ha).

Prev-am Plus si può applicare anche con volumi ridotti in tutte le epoche e miscele (800 ml/hl di prodotto con 200 l/ha).

  • Contro la peronospora
peronospora vite
Sintomi di peronospora su foglia

Dalle prime fasi di sviluppo fino alla completa chiusura grappolo si deve applicare Prev-am Plus (1,6 l/ha di acqua) in miscela con un antiperonosporico specifico per prolungarne la durata d’azione.

 

 

 

Prev am plus rappresenta una valida alternativa anche per la gestione della cicalina degli agrumi e contro mosche bianche, tripidi, cicaline, oidio e peronospora delle orticole.

Difesa della vite, la doppia lotta a oidio e peronospora - Ultima modifica: 2019-07-31T12:14:13+02:00 da Sara Vitali

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