Vino italiano, battistrada della sostenibilità

    Gli standard, le tecniche e le esperienze per abbassare la carbon footprint, la water footprint e per aumentare l’attenzione all’ambiente, al territorio e alle persone. Scarica lo speciale di Terra e Vita dedicato alla Viticoltura sostenibile.

    Il vino italiano fa da battistrada per la sostenibilità certificata. Al successo conclamato di protocolli come Equalitas e Viva si affianca da qualche anno l’esperienza istituzionale del marchio dell’apetta di Sqnpi, in attesa del definitivo avvio, atteso entro l’anno, del Sistema nazionale di sostenibilità certificata della produzione vitivinicola.

    Percorsi produttivi virtuosi che impongono impegni significativi nell’adozione di buone pratiche in vigneto e in cantina, per migliorare costantemente le prestazioni aziendali in termini di riduzione della carbon footprint, della water footprint e per aumentare l’attenzione all’ambiente, al territorio e alle persone.

    Standard rigorosi, la cui adozione è evidenziata da loghi e brand riconosciuti che garantiscono più elevate chance commerciali nei mercati più sensibili.

    Dalla gestione degli inerbimenti, a quello dei residui delle potature e delle lavorazioni in un contesto di economia circolare; dalle scelte sugli imballaggi alle strategie per migliorare le prestazioni energetiche delle cantine e delle strutture coperte, fino alle opzioni per contribuire alla mitigazione del climate change e agli obiettivi comunitari di neutralità climatica.

    Lo speciale Viticoltura sostenibile di Terra e Vita descrive gli standard, le tecniche e le esperienze di case history virtuose che in molti casi affiancano la certificazione di sostenibilità a quella biologica.

    Uno strumento di conoscenza utile per capire come cambia la percezione del valore del nostro vino, non più legato solo alla sua qualità intrinseca ma anche alle sue prestazioni ambientali e sociali, con molti consigli utili per migliorare la gestione della propria azienda.

    All'interno dello Speciale VITICOLTURA SOSTENIBILE troverai i seguenti approfondimenti:

    • Obiettivo: neutralità climatica
    • Sistema nazionale, manca l’ultimo miglio
    • Standard affidabili contro il greenwashing
    • Transizione ragionata per ridurre il diserbo
    • Un primato conquistato da produttori motivati
    • Dalle aziende

     

    Vuoi scoprire i segreti della viticoltura sostenibile?

    Vino italiano, battistrada della sostenibilità - Ultima modifica: 2023-03-24T17:35:09+01:00 da Lorenzo Tosi

    8 Commenti

    1. Produco impianti frigo ad accumulo di ghiaccio, per raffreddamento delle botti in cantina questa caratteristica permette l’impiego di gruppi frigoriferi di ridotta potenzialità istantanea, fino anche al 65% in meno del sistema chiller, in quanto l’accumulo di ghiaccio viene prodotto in anticipo rispetto all’utilizzo per il raffreddamento botti, poi, sfruttando il calore latente di fusione del ghiaccio; con il recupero termico caldo della macchina, in pompa di calore ad azione combinata caldo e freddo nello stesso momento, si produce acqua calda sanitaria con temperature fino a 60 gradi centigradi e la possibilità di riscaldare le autoclavi di spumantizzazione e dar origine alla fermentazione del vino in lavorazione. http://www.pozzebonfortunato.eu

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