Neutralità climatica, il ruolo dei giovani e il contributo digitale

La transizione ecologica e digitale ha bisogno di imprenditori giovani e smart
Transizione ecologica e digitale: «Un percorso necessario ma non privo di insidie». Roberto Confalonieri dell'Università di Milano spiega come e perché.

 Neutralità climatica e nuove tecnologie 4.0.

Transizione ecologica e digitale.

Il futuro passerà da queste due direttrici. Quanto i giovani agricoltori possono incidere in questo processo?

«I sistemi digitali di supporto alle decisioni portano verso l’ottimizzazione dei sistemi produttivi, rendendoli più efficienti e quindi con un impatto ambientale più contenuto. E i giovani sono certamente una risorsa. Sono aperti all’innovazione e alla sostenibilità». Lo afferma Roberto Confalonieri, professore di agronomia presso l’Università degli Studi di Milano.


#lagricolturaègiovane. Come affrontano la svolta green
i candidati alla seconda edizione del premio

Il premio “L’Agricoltura è giovane 2022″, alla sua seconda edizione,
sarà conferito nel corso di Fieragricola Verona, giovedì 3 marzo
alle ore 10.30 presso la Sala Salieri al Palaexpo. 

Su Terra e Vita Magazine e nella pagina web dell'Osservatorio Giovani agricoltori  tutte le esperienze delle aziende in lizza.


Contraddizioni da evitare

Ma secondo Confalonieri la grande spinta europea verso il bio e l’attenzione ad emettere meno gas serra «potrebbero, se non gestite correttamente, portare ad alcune contraddizioni.

Anteprima di Terra e Vita 5/2022

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Roberto Confalonieri, fondatore di Demetra Lab

Secondo uno studio del Joint Research Centre, della stessa commissione europea, alcune di queste politiche potrebbero non avere gli effetti attesi. Il bio produce dal 20% al 40% in meno del convenzionale e alcune politiche di contenimento delle emissioni di gas serra porteranno a riduzioni della produttività per unità di superficie. Il rischio è che avendo minor produttività dovremo aumentare le importazioni, magari da paesi meno attenti di noi agli aspetti ambientali dei sistemi produttivi. Inoltre meno biomassa prodotta significa meno fotosintesi e quindi meno CO2 sottratta all’atmosfera». In base a questa prospettiva, c’è dunque qualcosa che non stiamo considerando?

Carbon farming sì, ma sia digitale

digitali «Forse sì. E il digitale potrebbe essere di supporto, per esempio, attraverso simulazioni matematiche su dati concreti per fare valutazioni di tipo quantitativo su questi aspetti cruciali». Secondo Confalonieri la spinta verso la sostenibilità ambientale deve andare di pari passo con quella economica e sociale. «Le marginalità economiche non possono sparire, i prezzi non possono aumentare più di tanto. Ci sono alcuni dubbi sul fatto che queste politiche porteranno a ridurre le concentrazioni atmosferiche di CO2, mentre è molto probabile che i margini per gli agricoltori si assottiglieranno e i prezzi di molti alimenti aumenteranno».

Serve quindi secondo Confalonieri affrontare questa transizione ragionando in modo più quantitativo e meno ideologico. «E gli agricoltori - prosegue - devono essere adeguatamente formati per riuscire a comprendere la reale efficacia degli strumenti digitali e come meglio applicarli in campo. L’agricoltura del futuro non dovrà basarsi su ideologie. L’agricoltura e la tutela dell’ambiente sono scienza, dati, numeri. Ai giovani - conclude Confalonieri - il compito di comprendere che le ideologie sono una cosa e i sistemi agricoli un’altra».


Alcune delle aziende in lizza:

Nadia Savino: Filiera chiusa, tracciata e a basso impatto

Filippo Paolasini: Precisione, avanti tutta

Giorgio Amaolo, Microirrigazione e navigatore satellitare

Giuseppe Stasi, Innovazione varietale e aggregazione


Appuntamento al 3 marzo

Quali sono le giovani realtà italiane che si stanno impegnando nel mettere in campo questa sfida? La giuria di esperti dell’Osservatorio Giovani di Edagricole-Nomisma, sostenuto da Bayer, sono al lavoro per individuare, tra le aziende che hanno risposto alla nostra survey sul futuro dell’agricoltura, le candidate alla seconda edizione del premio #lagricolturaègiovane in programma il 3 marzo a Fieragricola (Vr).

Il tema di quest’anno è: “la sostenibilità passa dall’innovazione” con un’attenzione particolare sulla carbon farming e il contributo dell’agricoltura nell’obiettivo europeo della neutralità climatica.

Premio #L’agricolturaègiovane - 2° edizione

Evento in presenza e live streaming

Giovedì 3 marzo 2022 | Ore 10.30-12.30

Fiera Agricola (VR) - Pala Expo Sala Salieri

 Green Deal anno zero: per raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica e della neutralità climatica gli agricoltori hanno un ruolo determinante.

La nuova edizione dell’indagine di Edagricole e Nomisma, in collaborazione con Bayer, è focalizzata sulla visione degli imprenditori under 40 riguardo alla sostenibilità e al loro rapporto con l’innovazione.

 Il programma

Ore 10.30 PROIEZIONE DI “L’ALTRA TERRA”, una nuova leva di agricoltori impegnati e preparati, in grado di coniugare innovazione e tradizione nel cortometraggio promosso da Bayer Italia con Giffoni Hub

Il convegno

“La sostenibilità passa dall’innovazione”

Transizione ecologica e digitale, il ruolo dei giovani imprenditori agricoli smart
nell’obiettivo della neutralità climatica

10.45    introduzione di Lorenzo Tosi e Laura Saggio (Edagricole)
commento di Marc Aupetitgendre (Bayer) sul video

10.55    NGEU E NUOVA PAC, COSÌ L’EUROPA PUNTA SUI GIOVANI
Francesca Cionco, Administrator presso il Segretariato della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo

11.10    FIT FOR 55 E CREDITI DI CARBONIO, CHANCE DI RISCATTO PER L’AGRICOLTURA?
Patrick Pagani
Copa Cogeca  (in collegamento da Bruxelles)

11.25    CARBON FARMING SÌ, MA DIGITALE
Roberto Confalonieri Università di Milano e Cassandra Tech s.r.l.

  1. 35 SMART & GREEN, L’IDENTIKIT DEL GIOVANE AGRICOLTORE 4.0 (L’aggiornamento dell’analisi dei dati raccolti dall’Osservatorio Giovani Agricoltori) Ersilia Di Tullio Nomisma

11.55     LE CANDIDATURE AL PREMIO (video presentazione dei finalisti)

La tavola rotonda

Quali modelli per una nuova agricoltura

12.00-12.20

  • Marc Aupetitgendre
  • Veronica Barbati
  • Emanuele e Michele Ciucci (La Valle di San Biagio, vincitori edizione 2021)
  • Stefano Francia
  • Francesco Mastrandrea
  • Gian Pietro Utili (comitato tecnico scientifico Edagricole)

12.20 Premiazione del vincitore edizione 2022 del premio #L’agricolturaègiovane

 

Neutralità climatica, il ruolo dei giovani e il contributo digitale - Ultima modifica: 2022-02-08T20:20:09+01:00 da Laura Saggio

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