Domanda

Ho 37 anni e sono intenzionato ad iniziare un'attività lavorativa in ambito agricolo, vista la scarsità di offerte di lavoro per laureati con dottorato. A tal proposito ho iniziato con l'acquisto di un piccolo fondo tramite asta giudiziaria, visti i prezzi inaccessibili tramite normale vendita diretta.
Per avvalermi delle agevolazioni fiscali previste dall'art. 7 della legge 984/77, ho aperto ad aprile di quest'anno una società semplice agro-forestale di cui sono socio amministratore. La società, seppure con partita IVA, è tuttora ancora inattiva e non operante anche perché in attesa di decreto di trasferimento del giudice. Tecnicamente il fondo è di proprietà ma non ancora in via ufficiale, quindi non posso iniziare alcuna attività e/o insediarmi.
Ora la mia domanda è la seguente: vorrei partecipare alla misura 112-121 del Psr 2007-2013 che è appena uscita nella mia regione (marche) ma per far questo devo avere credo pieno possesso dei terreni. Non so se il decreto di trasferimento arriverà in tempo prima della scadenza (30 ottobre).
In alternativa potrei attendere e partecipare alla nuova misura di primo insediamento del Psr 2014-2020, di cui non si conoscono ancora i dettagli applicativi.
A tal proposito non so se sarò considerato ancora giovane agricoltore appena insediato, dato che la società è aperta ma inattiva dal 2013. Uno dei requisiti per l'insediamento nel vecchio Psr era l'essersi insediato in qualità di capo azienda da non più di 6 mesi (come risultante dalla iscrizione alla CCIAA).
Detto ciò, cosa crede sia più giusto fare? Partecipare al bando 2007-2013 (sperando di avere documenti di pieno possesso di almeno il primo terreno entro il 30 ottobre) o aspettare il nuovo bando e sperare che data l'inattività dell'azienda possa rientrare ancora come appena insediato?