Srl agricola, il compenso dell’amministratore

    Il trattamento fiscale è diverso rispetto a quello che si applica in caso di società semplice

    Domanda

    L’Amministratore di una società agricola ha acquisito, in via provvisoria, la qualifica Iap. È socio ed soci hanno deliberato il relativo compenso. Ai fini previdenziali non occorre l’iscrizione alla gestione separata (già iscritto alla relativa gestione agricola). Non occorre Unilav in quanto è amministratore, nè DNA Inail in quanto esonerato in agricoltura. Ai fini fiscali tale reddito è considerato assimilato a quello di lavoro dipendente? Bisogna fare normale busta paga con registrazione nel libro unico con assoggettamento a tassazione Irpef di un lavoratore dipendente? Tale compenso è deducibile dai ricavi dell’attività agricola?

    Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati

    Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
    Fai per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.

    Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
    Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
    Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.

    Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

    Srl agricola, il compenso dell’amministratore
    - Ultima modifica: 2015-04-17T12:32:46+02:00
    da Sandra Osti
    Srl agricola, il compenso dell’amministratore - Ultima modifica: 2015-04-17T12:32:46+02:00 da Sandra Osti

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome