Domanda
Ho un contratto di collaborazione coordinata e continuativa a termine con un Ente pubblico. Poichè intendo acquisire la qualifica di imprenditore agricolo professionale, come si conciliano le due cose dal punto di vista previdenziale e fiscale? Premesso che: a) voglio rilevare la conduzione dell’azienda agricola di mio padre, che ricade interamente in zona montana; b) acquistare dei terreni attualmente condotti da mio padre in affitto chiedendo il mutuo fondiario e le agevolazioni dell ex piccola proprietà contadina, legge 604/54, attualmente riordino fondiario gestito da Ismea; c) contestualmente vorrei mettere a punto un progetto di sviluppo dell’azienda e presentare domanda di agevolazione come “insediamento giovane agricoltore” di cui alla misura 112 Psr 2007-2013; d) a tal fine vorrei acquisire la qualifica di Iap, aprire la partita Iva come azienda agricola ed effettuare l’iscrizione alla Camera di commercio. Posta la necessità di rispettare i requisiti di competenze e conoscenze, tempo dedicato e reddito ricavato, previsti dal Dlgs n. 99/2004, come mi devo comportare dal punto di vista previdenziale e fiscale per gestire le due posizioni? Le due attività sono compatibili?
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<p>Ho un contratto di collaborazione coordinata e continuativa a termine con un Ente pubblico. Poichè intendo acquisire la qualifica di imprenditore agricolo professionale, come si conciliano le due cose dal punto di vista previdenziale e fiscale? Premesso che: a) voglio rilevare la conduzione dell’azienda agricola di mio padre, che ricade interamente in zona montana; b) acquistare dei terreni attualmente condotti da mio padre in affitto chiedendo il mutuo fondiario e le agevolazioni dell ex piccola proprietà contadina, legge 604/54, attualmente riordino fondiario gestito da Ismea; c) contestualmente vorrei mettere a punto un progetto di sviluppo dell’azienda e presentare domanda di agevolazione come “insediamento giovane agricoltore” di cui alla misura 112 Psr 2007-2013; d) a tal fine vorrei acquisire la qualifica di Iap, aprire la partita Iva come azienda agricola ed effettuare l’iscrizione alla Camera di commercio. Posta la necessità di rispettare i requisiti di competenze e conoscenze, tempo dedicato e reddito ricavato, previsti dal Dlgs n. 99/2004, come mi devo comportare dal punto di vista previdenziale e fiscale per gestire le due posizioni? Le due attività sono compatibili?</p>