Domanda
Sono un pensionato dell'INPDAP dal 1997 e ho coltivato dal 1975 un fondo ad uliveto di circa 4400 mq di proprietà di mio padre. Nel 1998, a seguito morte dello stesso, e a seguito rinuncia di mia madre (deceduta nel 2003), il fondo rimaneva indiviso tra me e mia sorella sino al 2001, anno in cui è stato fatto l'atto di divisione. Quindi ho continuato da solo nella coltivazione del fondo ereditato aggiungendo animali da cortile per uso personale. Nel gennaio del 2010 il fondo non coltivato della mia defunta sorella (deceduta nel 2005) veniva venduto a terzi dal vedovo e da mia nipote ed io non sono stato informato nè verbalmente nè per iscritto. Posso oggi esercitare ed in che modo il diritto di riscatto? Esiste una legge che mi tutela? Risponde al vero quanto detto dall’avvocato al quale mi sono rivolto, cioè che è necessario che io sia coltivatore diretto e che debba documentarlo?
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<p>Sono un pensionato dell'INPDAP dal 1997 e ho coltivato dal 1975 un fondo ad uliveto di circa 4400 mq di proprietà di mio padre. Nel 1998, a seguito morte dello stesso, e a seguito rinuncia di mia madre (deceduta nel 2003), il fondo rimaneva indiviso tra me e mia sorella sino al 2001, anno in cui è stato fatto l'atto di divisione. Quindi ho continuato da solo nella coltivazione del fondo ereditato aggiungendo animali da cortile per uso personale. Nel gennaio del 2010 il fondo non coltivato della mia defunta sorella (deceduta nel 2005) veniva venduto a terzi dal vedovo e da mia nipote ed io non sono stato informato nè verbalmente nè per iscritto. Posso oggi esercitare ed in che modo il diritto di riscatto? Esiste una legge che mi tutela? Risponde al vero quanto detto dall’avvocato al quale mi sono rivolto, cioè che è necessario che io sia coltivatore diretto e che debba documentarlo?</p>