<p style="text-align: justify;">Desidererei ricevere alcuni chiarimenti sui requisiti necessari per la costituzione di una società semplice agricola, e precisamente: <br />È possibile costituire una società semplice agricola, iscriversi nella sezione speciale della Camera di Commercio se nessuno dei soci è coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale? <br />Io ed i miei figli abbiamo costituito una società semplice per la conduzione dei terreni ricevuti per successione da mio marito, terreni che ad oggi sono ancora indivisi. L’oggetto sociale della società è esclusivamente l’attività agricola. <br />Non abbiamo mai chiesto agevolazioni spettanti a coltivatori o IAP, quali acquisto di terreni o altro, ma siamo iscritti alla CCIAA nella sezione speciale. Abbiamo tenuto solo i registri di contabilità ai fini IVA e adottato la tassazione su base catastale. <br />Il reddito agrario è stato dichiarato con Unico società di persone, successivamente dichiarato dai soci ognuno per la sua quota, mentre in qualità di proprietari nei nostri modelli Unico persone fisiche abbiamo dichiarato il reddito dominicale. <br />Abbiamo provveduto regolarmente ad assunzione di manodopera a tempo determinato per l’effettuazione dei lavori agricoli. <br />Ci è stato detto ultimamente che questa società non può essere considerata società semplice in quanto nessuno di noi è agricoltore o imprenditore agricolo professionale, che la società semplice in agricoltura si può costituire solo se presente il requisito della professionalità, e che pertanto avremmo dovuto costituire un altro tipo di società, con tutti gli obblighi fiscali e civilistici connessi, come redigere e depositare bilanci e così via. <br />È corretta questa interpretazione? <br />Abbiamo veramente sbagliato o abbiamo operato correttamente? ? <br />Se si come possiamo rimediare? <br />Ho provato a ricercare e richiedere informazioni, ma non sono riuscita ad avere una risposta chiara in merito.</p>