Domanda
Ho visto un vostro articolo su internet e vorrei descrivervi un problema un po’ serio a favore di un amico e spero possiate darmi una possibile soluzione.
Durante la scorsa stagione estiva si è presentato il cosiddetto Ispettorato alla sua porta e per gentile educazione ha risposto a tutte le domande che gli ha posto.
Il problema è sorto successivamente.
Spontaneamente dice che gli risulta essere un coltivatore diretto anziché bracciante agricolo; pertanto gli eventuali arretrati e contributi non versati come suddetto grado di attività devono essere pagati obbligatoriamente.
Questa persona è stata sempre in possesso dei soliti 2 terreni e registrata sempre come bracciante agricolo. Io non essendo a conoscenza di questa maturata modifica del “mio grado lavorativo”, se così si può chiamare, sono obbligato a pagare tale somma “elevatissima” all’istituto (INPS)?
Mi direste quali sono i requisiti e le differenze tra coltivatore e bracciante?
Non sono mai venuto a conoscenza di questa modifica e pertanto neanche i sindacati mi hanno preavvisato.
C’è qualche possibile soluzione per uscire da questa squallida situazione, che non ho creato?
P.S. Non credo un bracciante agricolo sia in grado di percepire un reddito talmente elevato da potersi permettere di pagare una somma elevata.
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<p style="text-align: justify;">Ho visto un vostro articolo su internet e vorrei descrivervi un problema un po’ serio a favore di un amico e spero possiate darmi una possibile soluzione. <br />Durante la scorsa stagione estiva si è presentato il cosiddetto Ispettorato alla sua porta e per gentile educazione ha risposto a tutte le domande che gli ha posto. <br />Il problema è sorto successivamente. <br />Spontaneamente dice che gli risulta essere un coltivatore diretto anziché bracciante agricolo; pertanto gli eventuali arretrati e contributi non versati come suddetto grado di attività devono essere pagati obbligatoriamente. <br />Questa persona è stata sempre in possesso dei soliti 2 terreni e registrata sempre come bracciante agricolo. Io non essendo a conoscenza di questa maturata modifica del “mio grado lavorativo”, se così si può chiamare, sono obbligato a pagare tale somma “elevatissima” all’istituto (INPS)? <br />Mi direste quali sono i requisiti e le differenze tra coltivatore e bracciante? <br />Non sono mai venuto a conoscenza di questa modifica e pertanto neanche i sindacati mi hanno preavvisato. <br />C’è qualche possibile soluzione per uscire da questa squallida situazione, che non ho creato? <br /> P.S. Non credo un bracciante agricolo sia in grado di percepire un reddito talmente elevato da potersi permettere di pagare una somma elevata.</p>