Domanda
Un’azienda che alleva equini, destinati a diventare cavalli da corsa/equitazione/passeggio, quindi non destinati all’alimentazione umana, applica sulle cessioni l’aliquota IVA del 21%.
Chiedo se tale azienda possa usufruire del regime IVA speciale, e applicare dunque la percentuale di compensazione del 7,3%, come previsto per i cavalli destinati all’alimentazione umana.
Il dubbio mi è sorto leggendo una pubblicazione della Direzione Regionale Toscana dell’Agenzia delle Entrate, che a pag. 9 pone come esempio appunto un caso analogo (vi è di certo un errore per quanto riguarda la percentuale di compensazione, che al più doveva essere 7,3%).
Di seguito il link della pubblicazione.
http://toscana.agenziaentrate.it/sites/toscana/files/public/2008/documentazione/guida_ippica.pdf
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<p style="text-align: justify;">Un’azienda che alleva equini, destinati a diventare cavalli da corsa/equitazione/passeggio, quindi non destinati all’alimentazione umana, applica sulle cessioni l’aliquota IVA del 21%. <br />Chiedo se tale azienda possa usufruire del regime IVA speciale, e applicare dunque la percentuale di compensazione del 7,3%, come previsto per i cavalli destinati all’alimentazione umana. <br />Il dubbio mi è sorto leggendo una pubblicazione della Direzione Regionale Toscana dell’Agenzia delle Entrate, che a pag. 9 pone come esempio appunto un caso analogo (vi è di certo un errore per quanto riguarda la percentuale di compensazione, che al più doveva essere 7,3%). <br />Di seguito il link della pubblicazione. <br />http://toscana.agenziaentrate.it/sites/toscana/files/public/2008/documentazione/guida_ippica.pdf</p>
