Domanda
Devo porre un quesito abbastanza particolare a cui non riesco trovare una risposta tra quelle già presenti nel vostro sito.
Ho vinto l’assegnazione di un fondo rustico composto di immobile + 7 ha circa di terreno agricolo di proprietà di un ente pubblico. Il fondo è attualmente coltivato da un coltivatore diretto che lo dà a terzisti e il suo contratto termina l’11 novembre. Il suo contratto però non comprende l’abitazione.
Il bando pubblico è stato esposto ai primi di marzo (prima dei 6 mesi di preavviso) ed è stata mandata raccomandata da parte dell’ente dicendo che le condizioni di affitto cambiavano, ovvero concedevano con bando di gara casa e campi con aggiudicazione alla miglior offerta. Il bando prevedeva 20 gg per consegnare le domande e la comunicazione è stata fatta 10 gg prima.
Oggi, a distanza di oltre 2 mesi dalla pubblicazione del bando, l’attuale affittuario ha dichiarato di voler prendere visione delle condizioni del bando per capire se poteva far valere il diritto di prelazione in caso di affitto.
È una condizione possibile? Doveva essere data comunicazione mediante raccomandata 45 gg prima del bando? Oppure la comunicazione del bando era sufficiente per poter parteciparvi eventualmente? Visto che il bando (casa + campi) è differente rispetto a quello della concessione precedente (solo campi), viene a decadere il diritto di prelazione?
Questo per capire se il bando è valido e se posso procedere con la valutazione degli investimenti da fare.
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<p style="text-align: justify;">Devo porre un quesito abbastanza particolare a cui non riesco trovare una risposta tra quelle già presenti nel vostro sito.<br />Ho vinto l’assegnazione di un fondo rustico composto di immobile + 7 ha circa di terreno agricolo di proprietà di un ente pubblico. Il fondo è attualmente coltivato da un coltivatore diretto che lo dà a terzisti e il suo contratto termina l’11 novembre. Il suo contratto però non comprende l’abitazione.<br />Il bando pubblico è stato esposto ai primi di marzo (prima dei 6 mesi di preavviso) ed è stata mandata raccomandata da parte dell’ente dicendo che le condizioni di affitto cambiavano, ovvero concedevano con bando di gara casa e campi con aggiudicazione alla miglior offerta. Il bando prevedeva 20 gg per consegnare le domande e la comunicazione è stata fatta 10 gg prima.<br />Oggi, a distanza di oltre 2 mesi dalla pubblicazione del bando, l’attuale affittuario ha dichiarato di voler prendere visione delle condizioni del bando per capire se poteva far valere il diritto di prelazione in caso di affitto.<br />È una condizione possibile? Doveva essere data comunicazione mediante raccomandata 45 gg prima del bando? Oppure la comunicazione del bando era sufficiente per poter parteciparvi eventualmente? Visto che il bando (casa + campi) è differente rispetto a quello della concessione precedente (solo campi), viene a decadere il diritto di prelazione?<br />Questo per capire se il bando è valido e se posso procedere con la valutazione degli investimenti da fare.<br /> </p>