Domanda
Un coltivatore diretto in regime speciale iva intende iniziare la coltivazione della lavanda.
Per le cessioni a consumatori finali intenderebbe così operare:
· cessione della lavanda fresca o essiccata naturalmente: iva al 20% e compensazione al 4%, con annotazione nei corrispettivi; reddito agrario ai sensi art. 32 TUIR;
· cessione di piantine di lavanda a scopo ornamentale o trapianto (Rm 21/2000):iva al 10% e compensazione al 4%, con annotazione nei corrispettivi; reddito agrario ai sensi art.32 TUIR;
· cessioni di sacchetti in tessuto profuma-biancheria, contenenti la lavanda essiccata(attività connessa ai sensi art. 2135 CC, ma non ricompresa nel DM 5.8.10): - ai fini Iva determinazione nei modi ordinari con annotazione separata e certificazione con ricevuta, scontrino fiscale o fattura immediata;-ai fini reddituali applicazione del coefficiente del 15% ai sensi art 56 bis TUIR.
Si chiede conferma della su esposta procedura.
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<p style="text-align: justify;">Un coltivatore diretto in regime speciale iva intende iniziare la coltivazione della lavanda.<br />Per le cessioni a consumatori finali intenderebbe così operare:<br />· cessione della lavanda fresca o essiccata naturalmente: iva al 20% e compensazione al 4%, con annotazione nei corrispettivi; reddito agrario ai sensi art. 32 TUIR; <br />· cessione di piantine di lavanda a scopo ornamentale o trapianto (Rm 21/2000):iva al 10% e compensazione al 4%, con annotazione nei corrispettivi; reddito agrario ai sensi art.32 TUIR; <br />· cessioni di sacchetti in tessuto profuma-biancheria, contenenti la lavanda essiccata(attività connessa ai sensi art. 2135 CC, ma non ricompresa nel DM 5.8.10): – ai fini Iva determinazione nei modi ordinari con annotazione separata e certificazione con ricevuta, scontrino fiscale o fattura immediata;-ai fini reddituali applicazione del coefficiente del 15% ai sensi art 56 bis TUIR. <br />Si chiede conferma della su esposta procedura.<br /> </p>
