Sono un impiegato full time ed a tempo indeterminato (52 settimane - 39 ore settimanali) da circa 7 anni e dal 2009 ho in affitto circa 9 ettari di terreno tra vigneti, frutteti e seminativi. L'Inps, a seguito di un accertamento sostiene che devo iscrivermi anche nella gestione Iap. Qualche mese dopo l'accertamento arriva una comunicazione da parte dell' Inps tramite raccomandata, in cui mi mettono a conoscenza che la decisione sull'iscrizione a Iap spetta al comune di residenza che mi contatterà per verificare il possesso dei requisiti. Dopo un paio di mesi arriva un ulteriore raccomandata da parte dell'Inps in cui mi comunicano l'iscrizione d'ufficio da parte loro a Iap ed anche l'importo dei contributi da versare.

È corretto tutto ciò? Dovrei pagare ciò che mi chiede l'Inps?

Considerato che forse l'unico requisito IAP che potrebbe portarmi all'iscrizione è il fattore reddito, ovvero il 25% (zona svantaggiata regione Sicilia ) derivante da attività agricola.

Non sono in possesso di nessun diploma o laurea in discipline agrarie, non ho frequentato nessun corso per imprenditore agricolo e non sono in possesso di esperienza biennale presso un azienda agricola. Non posseggo nessuno dei requisiti richiesti della regione Sicilia per l'iscrizione Iap.

Ripeto, sono un lavorare dipendente full time a tempo indeterminato, come può sostenere l'Inps che la mia attività principale per fattore tempo è l'agricoltura?