Domanda
Un anno fa i terreni serviti dal suddetto Consorzio e che erano in proprietà indivisa con mia mamma, mio fratello, mia sorella e me, in seguito al decesso di mia mamma e a successivo atto di divisione, sono passati in proprietà a mia sorella ed a me e dal 12.11.2012 affittati a terzi (mio fratello non ha esercitato il diritto di prelazione).
Ora mio fratello ci sta richiedendo il pagamento del diritto di utilizzare l'acqua del consorzio irriguo (lui la ritiene una sua quota di proprietà e quindi minaccia di cederla a terzi).
Leggo sul Codice civile annotato che "la qualità di partecipante ad un consorzio irriguo, e, quindi, il diritto all'utilizzazione delle acque sono inscindibilmente legati al possesso dei fondi siti nel perimetro destinato all'irrigazione..."
Come mi devo comportare?
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Nel 1990, alcuni agricoltori e proprietari terrieri (tra cui mio fratello) costituirono un Consorzio irriguo (Pozzo irriguo) a servizio di circa 70 ettari di terreni.