Mio nonno materno, Ligi Angiolo, acquistò, unitamente al fratello ed alle tre sorelle, nell'anno 1939, un piccolo terreno agricolo composto da due particelle per un totale di mq. 2180.(oggi le particelle sono divenute quattro a seguito del passaggio attraverso i terreni di una condotta sotterranea per acque eseguita dalla locale Comunità Montana).
La proprietà, pari a 1/5 ciascuno, era ed è tuttora indivisa.
In seguito le sorelle decisero di vendere ai fratelli le loro quote.
Il fratello Angiolo (mio nonno) acquistò:
- 1/5 dalla sorella Maria con regolare atto notarile;
- 1/5 dalla sorella Giuseppa ma, pur avendone pagato il prezzo convenuto, non fu mai stipulato l'atto notarile.(circa il 1960).
Il fratello Giovan Battista acquistò dalla sorella Rosa 1/5 ma, come sopra, fu pagato il prezzo convenuto e mai stipulato l'atto notarile (all'incirca negli anni 50).
A oggi sono deceduti sia i fratelli Ligi Angiolo e Giovan Battista che tutti i loro figli, le denunce di successione hanno seguito il seguente decorso:
- Ligi Angiolo (proprietà 2/5- deceduto anno 1986)

- successione in favore dell'unica figlia Ligi Fosca (deceduta anno 2007)

- successione in favore dell'unico figlio Maurizi Umberto (lo scrivente).
- Ligi Giovan Battista (proprietà 1/5 - deceduto anno 1961) successione in favore dei sei figli per la nuda proprietà e usufrutto parziale in favore della moglie Del Barba Caterina - deceduta.(L'usufrutto ad oggi è stato cancellato).
Le due sorelle rimaste cointestatarie dei beni (Ligi Rosa e Giuseppa) sono decedute come pure sono deceduti tutti i loro figli, ma gli eredi non hanno mai presentato denunce di successione sui terreni forse ritenendoli non di proprietà in virtù delle vendite (anche se non trascritte) di cui sopra.
A oggi la proprietà dei terreni (indicata in trentesimi) risulta:
- fratelli Ligi (Angiolina, Angiolo -omonimo di mio nonno
- Leonetta, Paolo, Santi e Vittorio) per 1/30 cadauno (i fratelli sono tutti deceduti e gli eredi non hanno mai presentato denuncia di successione;
- Maurizi Umberto (lo scrivente) per 12/30;
- Ligi Giuseppe (Giuseppa in realtà) e Ligi Rosa per 6/30 cadauna.
Queste ultime due sono le due sorelle di cui sopra, ma non si comprende il perchè risultano nate ambedue il 27/08/1956 quando invece erano nate verso la fine del 1800 (mio nonno, che era l'ultimo dei fratelli, era nato nel 1896).
Mi piacerebbe, unitamente a Giorgio, il figlio di Paolo, uno dei fratelli di cui sopra, porre fine a questa vicenda per ottenere:
- io i 6/30 (ex 1/5) e raggiungere i 18/30 pari ai 3/5 che appartenevano a mio nonno;
- Giorgio i 12/30 pari ai 2/5 del nonno Giovan Battista.
Ci fu consigliata a suo tempo una causa di usucapione in quanto i terreni realmente erano stati coltivati prima dai nostri nonni, poi dai nostri genitori e successivamente da noi due.
Però circa 5 anni fa, essendo i terreni abbastanza lontani dalle nostre abitazioni e considerata la poca superficie, abbiamo concesso, anche se solo per atto verbale, la coltivazione a due frontisti che li usano come orto visto che i terreni sono adiacenti alle loro abitazioni.
Ci viene detto che l'usucapione in questo modo è interrotta.
Mi è stato consigliato anche di provvedere a richiedere al giudice un giudizio di divisione per ottenere l'assegnazione dei miei 2/5 o 18/30 (rinunciando ad 1/5) dal momento che in tutto il "gruppo" sono l'unico proprietario che risulta regolarmente intestatario anche se solo di 2/5.
Mi sapete consigliare come uscire da questa incresciosa situazione ed evitare ai miei due figli, io ho 64 anni, che alla mia morte si ritrovino in un groviglio ancora più complesso.
Vi ringrazio della cortese risposta che vorrete inviarmi e vi allego copia delle visure e delle mappe catastali.