Domanda

Ho 34 anni e sono venuta in possesso di un terreno prettamente agricolo di circa 14.000 mq. ' abbandonato da parecchi decenni e completamente spoglio di colture e fabbricati (a parte alcuni alberi da frutta e numerosi castagni) ' la cui unicità consiste nell'essere ubicato in una pregevole zona collinare di grande passaggio e ancor più grande interesse turistico.
Rispolverando un vecchio sogno, mi piacerebbe poter avviare una minuscola attività di agriturismo con produzione ortofrutticola, animali da cortile, qualche posto camper, corsi di cucina, degustazioni varie, ecc. ecc.
So che per far questo (soprattutto per ottenere l'essenziale licenza edilizia) devo acquisire la qualifica di agricoltore - probabilmente dovrò frequentare un corso e superare un esame, così mi hanno detto - ma per il resto buio totale!
Il più grosso dubbio ė se i miei 14.000 mq possono essere sufficienti a realizzare un tale progetto. Ho letto qua e là su internet, ma ' tra tabelle e coefficienti vari ' sono davvero confusa...
Dato che il certificato urbanistico parla di un indice di edificabilità pari allo 0,03 (+ 0,02 di annessi agricoli) ' lotto minimo un ettaro ' potrei ottenere un permesso a costruire che mi consentirebbe di edificare sia un'abitazione per me (70 mq. mi sono sufficienti) sia dei locali da adibire poi all'attività di agriturismo (ciò che desidero ė una piccola impresa familiare, non una vera azienda): è una sciocca utopia??? Sto sbagliando i calcoli?
Vi ringrazio infinitamente per qualsiasi consiglio vorrete darmi...