Domanda

Ho trascorso una intera giornata a leggere le Sue ottime risposte ai tanti quesiti, ma non trovo risposta alla mia situazione, che le illustro brevemente.
Ho 26 anni e ho deciso di diventare agricoltore (allevamento lumache con l'assistenza dell'Istituto di Elicicoltura di Cherasco).
Sono attualmente disoccupato ed il tipo di allevamento che ho in mente mi impegnerebbe ben oltre il 50% del tempo (un ettaro di chiocciole supera le giornate lavorative minime necessarie per essere iscritto Iap).
Il problema sorge nella procedura burocratica. Mi spiego.
Non possiedo terreni, ma mio padre, con grandi sacrifici ha individuato un terreno di 2 ettari con annesso fabbricato che sarebbe l'ideale per me e il cui prezzo (250mila euro) sarebbe anticipato da mio padre stesso.
Tuttavia per non dover pagare la folle imposta del 18% (tassa registro, ecc. sul valore reale e NON sulla rendita catastale, cioè qualcosa come 45mila euro di imposte) è necessario essere Iap.
La modulistica della Provincia di Cuneo implica che per avere le agevolazioni sulla tassa di registro io già sia Iap.
Per essere Iap devo fare l'esame presso l'apposita commissione provinciale, che però mi chiede già i dati dell'azienda, il numero di partita iva, di CCIAA e soprattutto il codice iscrizione all'Inps.
A sua volta l'Inps viene a fare i controlli e vuole che io dimostri che svolgo già l'attività.
È un cane che si morde la coda.
Siccome non voglio dichiarare il falso, da dove partire per potermi guadagnare questo agognato titolo di Iap?
E quali sono realisticamente i tempi per risalire tutta la catena burocratica?
Non mi dica che l'unico modo è pagare il 18% sul valore dichiarato dal rogito.
Mi viene il sospetto che si debba italianamente trovare un escamotage, della serie, mi faccio affittare un ettaro di terreno, faccio finta di coltivarlo per un anno, poi divento IAP e poi compro il terreno con le agevolazioni. Già ma se intanto il proprietario decidesse di venderlo ad altri? Sa quanto sia difficile dalle mie parti trovare un terreno in vendita o anche in affitto?
Le pare logico tutto ciò? Eppure si sbandiera ogni giorno l'intenzione dello Stato di favorire l'imprenditoria agricola!
Grazie per una risposta, che credo possa interessare molte migliaia di giovani come me.