Domanda

Vorrei sottoporvi un quesito riguardante la validità di un contratto in deroga.art.45 legge 203/1982.
In data 1 giugno 1999 ho stipulato con un'azienda agricola un contratto d'affitto in deroga con scadenza 10 novembre 2014. Il contratto, per espressa sottoscrizione delle parti, scadrà "senza onere di preventiva disdetta" e "senza indennità per l'affittuario"; tuttavia non vi è apposizione di firme o altro da parte delle organizzazioni di categoria. Ora a distanza di due mesi dalla scadenza ho inviato una racc. in cui ricordavo l'imminente termine. L'affittuario ha risposto che, poiché non è stata mandata tempestiva disdetta, verrà proposta domanda riconvenzionale per ulteriori 15 anni o in ogni caso avanzerà una richiesta di indennità per miglioramenti.
Il contratto è stato elaborato, discusso e sottoposto alle parti da un agrotecnico che opera presso un centro CAA, presta servizio anche per la Copagri, e che è consulente dell'affittuario.
Recentemente il consiglio nazionale degli Agrotecnici si è espresso positivamente sulla validità degli accordi stipulati con l'assistenza degli Agrotecnici (art. 10 legge 6 giugno 1986) e anche i centri CAA annoverano tra le loro competenze l'assistenza in materia di contratti agrari.
È possibile con queste informazioni dimostrare la validità dell'accordo in deroga e procedere per il rilascio del fondo una volta scaduto il termine?