Domanda
Sono comproprietario di un fabbricato rurale con annesso fondo di circa 6 ha. Ho in corso una trattativa di vendita del fabbricato e di 2 ha, ma il proprietario del fondo vicino non vuole rinunciare alla prelazione se non gli vendo il restante terreno al prezzo da lui imposto. Il terreno e un capannone sono stati affittati per 5 anni con regolare contratto, che però è scaduto il 1°/11/2014 senza nessuna clausola di tacito rinnovo. Gli affittuari sarebbero d’accordo (per aiutarmi) nel rinnovare il contratto di affitto, firmandomi loro la rinuncia alla prelazione, in modo da escluderlo da ogni trattativa.
È possibile rinnovare ora un contratto già scaduto? Cosa rischio, visto che ho già firmato una promessa di vendita al vicino? Nella promessa di vendita lui mi ha messo come clausola che il terreno non sia affittato e in effetti a quella data non lo era, ma se lo rinnovo ora, posso essere accusato di avere fatto un’azione artificiosa per escluderlo dalla trattativa?
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