Domanda
Un agricoltore, Iap in regime Iva normale (non agricolo), oltre a produrre frutta svolge anche ricerca di miglioramento genetico frutticolo impiegando terreni dell’azienda agricola. Avendo brevettato (privativa europea) nuove varietà, fattura le royalties per lo sfruttamento delle stesse (aliquota 22% e ritenuta di acconto). Il ricavo delle royalties può essere considerato ricavo agricolo produttivo di reddito agricolo, rientrante quindi nei redditi catastali? O occorre dichiarare tale ricavo come “opere dell’ingegno” al quadro RL anche se ciò sembra configurare una doppia imposizione, essendo il terreno coltivato a frutteto, usato per la sperimentazione delle nuove varietà, già soggetto alle imposte catastali? Si precisa che il ricavo delle royalties non supera il 10% dei ricavi agricoli totali fatturati.
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
non riesco a leggere tutta la risposta.
potreste trasmettermela?
grazie
Gentile lettore,
La informiamo che il servizio “L’esperto risponde” è riservato agli abbonati ad almeno una delle nostre riviste.
Pertanto la invitiamo a registrarsi nell’area riservata.
https://www.edagricole.it/area-riservata/
Cordiali saluti.
La redazione