Domanda
Un'impresa agricola individuale (vivaista piantine ortive) svolge la propria attività utilizzando una superficie di terreno coperta con serre ed un capannone.
Nel capannone svolge le attività connesse a quella vivaista: invasa i semi, porta le piantine ad un determinato stadio di crescita in celle di germinazione, conserva prodotti che saranno utilizzati in fase di produzione (balle di torba, polistirolo, ecc). Nelle serre svolge l'attività tipica di vivaista per cui mette a dimora le piantine che saranno successivamente vendute a produttori agricoli.
In fase di accatastamento del complesso aziendale, l'ufficio locale dell'Agenzia del Territorio a seguito di una verifica in loco, ha ritenuto che tutto il complesso (serre e capannone) siano da accatastare quali fabbricati e, dunque, nella categoria D.
Ritengo che tale interpretazione sia errata per due motivi fondamentali:
- le serre, in quanto tali, non sono obbligatoriamente attratte dalla normativa che disciplina l'iscrivibilità di tali manufatti tra quelli rurali perché non suscettibili di un'autonomia reddituale;
- se così fosse, pur rimanendo la natura dell'attività quale agricola, non si vede come sarebbe possibile determinare il reddito agrario in quanto tutto il terreno è coperto da serre. Mi confermate la tesi o l'Agenzia del Territorio ha ragione ? Mi fornite anche i riferimenti normativi a supporto dell'una o dell'altra tesi.
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<p>Un'impresa agricola individuale (vivaista piantine ortive) svolge la propria attività utilizzando una superficie di terreno coperta con serre ed un capannone.<br />Nel capannone svolge le attività connesse a quella vivaista: invasa i semi, porta le piantine ad un determinato stadio di crescita in celle di germinazione, conserva prodotti che saranno utilizzati in fase di produzione (balle di torba, polistirolo, ecc). Nelle serre svolge l'attività tipica di vivaista per cui mette a dimora le piantine che saranno successivamente vendute a produttori agricoli.<br />In fase di accatastamento del complesso aziendale, l'ufficio locale dell'Agenzia del Territorio a seguito di una verifica in loco, ha ritenuto che tutto il complesso (serre e capannone) siano da accatastare quali fabbricati e, dunque, nella categoria D.<br />Ritengo che tale interpretazione sia errata per due motivi fondamentali:<br />- le serre, in quanto tali, non sono obbligatoriamente attratte dalla normativa che disciplina l'iscrivibilità di tali manufatti tra quelli rurali perché non suscettibili di un'autonomia reddituale; <br />- se così fosse, pur rimanendo la natura dell'attività quale agricola, non si vede come sarebbe possibile determinare il reddito agrario in quanto tutto il terreno è coperto da serre. Mi confermate la tesi o l'Agenzia del Territorio ha ragione ? Mi fornite anche i riferimenti normativi a supporto dell'una o dell'altra tesi.</p>
