Domanda
Sono un agrumicoltore siciliano e scrivo per porre all’attenzione di tutti i lettori le condizioni di abbandono e l assoluta mancanza di manutenzione di gran parte dei fiumi e torrenti (almeno qui in Sicilia).
Uno dei miei agrumeti è circondato, per metà, dal fiume S. Leonardo. Il letto del suddetto fiume è popolato da alti e rigogliosi canneti, che rappresentano una minaccia per il mio agrumeto sia in estate, per il rischio di incendi che si possono sviluppare e propagare, sia in inverno, in quanto questo canneto, ostacola il normale flusso delle acque. Lo scorso 29 dicembre, dopo qualche ora di pioggia copiosa, tutta l’intera proprietà è stata invasa da circa 1,2 metri di acqua, che ha portato con sé materiale alluvionale di vario genere (canne, tronchi, arbusti…). Già nello scorso luglio avevo inoltrato alle Autorità competenti, tramite il mio legale, una denuncia, corredata da foto, per sollecitare l immediata pulizia del fiume; ovviamente non ho ricevuto nessuna risposta.
Si tenga conto di due fatti:
a. Se decido di pulire il letto del fiume a mie spese, sono passibile di sanzioni e denuncia, in quanto il letto del fiume è proprietà demaniale.
b. Le Autorità competenti non garantiscono la corretta manutenzione per mancanza di fondi e l’ultima pulizia è stata effettuata ben 4 anni fa! Ad oggi, sto ancora aspettando il risarcimento danni relativo ad una piena avvenuta nel settembre 2003.
In conclusione, effettuerò una seconda azione legale e tramite l’Ispettorato provinciale dell’agricoltura chiederò gli sgravi fiscali e contributivi relativi. Cosa posso fare? Esiste qualche modo per tutelare meglio i miei interessi?
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<p>Sono un agrumicoltore siciliano e scrivo per porre all’attenzione di tutti i lettori le condizioni di abbandono e l assoluta mancanza di manutenzione di gran parte dei fiumi e torrenti (almeno qui in Sicilia).<br />Uno dei miei agrumeti è circondato, per metà, dal fiume S. Leonardo. Il letto del suddetto fiume è popolato da alti e rigogliosi canneti, che rappresentano una minaccia per il mio agrumeto sia in estate, per il rischio di incendi che si possono sviluppare e propagare, sia in inverno, in quanto questo canneto, ostacola il normale flusso delle acque. Lo scorso 29 dicembre, dopo qualche ora di pioggia copiosa, tutta l’intera proprietà è stata invasa da circa 1,2 metri di acqua, che ha portato con sé materiale alluvionale di vario genere (canne, tronchi, arbusti…). Già nello scorso luglio avevo inoltrato alle Autorità competenti, tramite il mio legale, una denuncia, corredata da foto, per sollecitare l immediata pulizia del fiume; ovviamente non ho ricevuto nessuna risposta.<br />Si tenga conto di due fatti:<br />a. Se decido di pulire il letto del fiume a mie spese, sono passibile di sanzioni e denuncia, in quanto il letto del fiume è proprietà demaniale.<br />b. Le Autorità competenti non garantiscono la corretta manutenzione per mancanza di fondi e l’ultima pulizia è stata effettuata ben 4 anni fa! Ad oggi, sto ancora aspettando il risarcimento danni relativo ad una piena avvenuta nel settembre 2003.<br />In conclusione, effettuerò una seconda azione legale e tramite l’Ispettorato provinciale dell’agricoltura chiederò gli sgravi fiscali e contributivi relativi. Cosa posso fare? Esiste qualche modo per tutelare meglio i miei interessi?</p>