Domanda
Ho da porvi però una domanda. Sono un dipendente privato assunto a tempo indeterminato e vorrei aprire una posizione come piccolo imprenditore agricolo.
È compatibile questa posizione con il mio lavoro fisso?
Come mi devo comportare con l'inps? E con il 730?
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Sono un dipendente privato assunto a tempo indeterminato e vorrei aprire una posizione come piccolo imprenditore agricolo.
Buona sera.
Se si volesse diventare Iap a tutti i costi, è possibile diventarlo a titolo principale pur avendo un contratto a tempo pieno indeterminato?
Cioè, ho il terreno in una zona svantaggiata e riuscirei a dimostrare che il mio reddito è fatto dal 75% del tempo pieno e il 25% dal quello agricolo.
Come faccio a dimostrare il 50% del tempo?
L’imprenditore agricolo professionale è quel soggetto che svolge la sua professione in ambito delle attività agricole definite dall’art.2135 c.c. e che trae da essi almeno il cinquanta per cento del suo reddito e vi presta almeno il cinquanta per cento del suo tempo e che abbia le capacità professionali ai sensi dell’articolo 5 del Reg.CE 1257/1999. Ai fini del computo del calcolo del cinquanta per cento del reddito non valgono e quindi non devono essere computate nel calcolo, alcune fattispecie reddituali: pensioni; gli assegni, le somme o le indennità percepite per l’espletamento di cariche pubbliche; i compensi anche sotto la forma di co.co.co. relativi a cariche in società, organismi, enti e associazioni del settore agricolo.
Inoltre la normativa prevede che qualora l’imprenditore agricolo operi in territori riconosciuti svantaggiati dal Reg.CE 1257/1999 (articolo 17) il requisito del cinquanta per cento sia ridotto al venticinque per cento.
La presenza di un lavoro full time difficilmente lei potrà dimostrare il requisito del tempo/lavoro quindi l’unica soluzione per diventare Iap a tutti i costi è quella di modificare la forma contrattuale da full time in part time magari verticale così da meglio dimostrare le giornate di lavoro dedicate all’attività agricola.
Luciano Boanini