Attività agricole e Inps

    Assicurazioni sociali, contributi e disciplina in materia

    Domanda

    Sono un dipendente statale con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Dal 1984 conduco dei terreni ricevuti per successione ed altri terreni, appartenenti ai miei suoceri, con regolari contratti di fitto, per un totale di ettari 9 circa, tutti coltivati ad ulivo. Ho la partita IVA, sono iscritto alla camera di commercio, usufruisco anche dei carburanti agricoli e sono titolare dei titoli Agea. Mia moglie ha sempre svolto un lavoro dipendente prima come commessa in un centro commerciale, poi come bracciante agricola in una cooperativa effettuando 102 giornate annue. Nel 2006 le ho trasferito i terreni di mia proprietà con un atto di donazione, mantenendone il possesso e la conduzione tramite la stipula di un contratto di fitto. Lei ha continuato a svolgere l'attività di bracciante presso la cooperativa. Dall'anno 2009 è stata assunta come badante con contratto di lavoro a tempo pieno (40 ore settimanali) ed a tempo indeterminato.

    Nel mese di Maggio 2010 l' INPS le ha inviato una raccomandata con la quale le comunicava che a seguito di accertamenti, veniva iscritta di ufficio alla gestione coltivatori diretti con una retroattività a partire dal 2005, con un importo da pagare di 11.000 euro lievitati poi a 21.000 con l'invio degli F24, e il disconoscimento delle giornate effettuate dal 2004 al 2008. Vorrei sapere se quanto fatto dall'INPS è regolare, dal momento che mia moglie non ha mai condotto quei terreni, e che dall'anno 2009 svolge un lavoro dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno; vi è da aggiungere che questa nuova posizione lavorativa è codificata ed assicurata presso la stessa INPS.

    Io, inoltre, che sono a tutti gli effetti il titolare dell'azienda, non ho mai ricevuto, da parte dell'INPS, alcuna comunicazione in merito al destino dell'azienda da me condotta e per la cui conduzione assumo anche mano d'opera o dò in conto terzi alcuni lavori quali la potatura e la raccolta delle olive per le cui prestazioni vengono stipulati regolari contratti ed emesse fatturazioni  da parte di chi esegue i lavori.
     

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    <p>Sono un dipendente statale con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Dal 1984 conduco dei terreni ricevuti per successione ed altri terreni, appartenenti ai miei suoceri, con regolari contratti di fitto, per un totale di ettari 9 circa, tutti coltivati ad ulivo. Ho la partita IVA, sono iscritto alla camera di commercio, usufruisco anche dei carburanti agricoli e sono titolare dei titoli Agea. Mia moglie ha sempre svolto un lavoro dipendente prima come commessa in un centro commerciale, poi come bracciante agricola in una cooperativa effettuando 102 giornate annue. Nel 2006 le ho trasferito i terreni di mia proprietà con un atto di donazione, mantenendone il possesso e la conduzione tramite la stipula di un contratto di fitto. Lei ha continuato a svolgere l'attività di bracciante presso la cooperativa. Dall'anno 2009 è stata assunta come badante con contratto di lavoro a tempo pieno (40 ore settimanali) ed a tempo indeterminato.<br /><br />Nel mese di Maggio 2010 l' INPS le ha inviato una raccomandata con la quale le comunicava che a seguito di accertamenti, veniva iscritta di ufficio alla gestione coltivatori diretti con una retroattività a partire dal 2005, con un importo da pagare di 11.000 euro lievitati poi a 21.000 con l'invio degli F24, e il disconoscimento delle giornate effettuate dal 2004 al 2008. Vorrei sapere se quanto fatto dall'INPS è regolare, dal momento che mia moglie non ha mai condotto quei terreni, e che dall'anno 2009 svolge un lavoro dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo pieno; vi è da aggiungere che questa nuova posizione lavorativa è codificata ed assicurata presso la stessa INPS.<br /><br />Io, inoltre, che sono a tutti gli effetti il titolare dell'azienda, non ho mai ricevuto, da parte dell'INPS, alcuna comunicazione in merito al destino dell'azienda da me condotta e per la cui conduzione assumo anche mano d'opera o dò in conto terzi alcuni lavori quali la potatura e la raccolta delle olive per le cui prestazioni vengono stipulati regolari contratti ed emesse fatturazioni  da parte di chi esegue i lavori.<br /> </p>

    Attività agricole e Inps
    - Ultima modifica: 2010-09-29T00:00:00+02:00
    da Daniele Gualdi
    Attività agricole e Inps - Ultima modifica: 2010-09-29T00:00:00+02:00 da Daniele Gualdi

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