Domanda
In molte aziende agricole e comunioni, oltre alle ordinarie coltivazioni, vi sono anche gli alberi e i boschi, che notoriamente crescono e continuano a crescere quasi da soli, richiedendo apporti lavorativi molto limitati. Il lasciare le piante e il bosco indiviso (eventualmente andando a dividere all’occorrenza qualche frutto, qualche pianta caduta o altro), nel caso di comunioni tacite agricole, è elemento sufficiente per esser considerato attività di impresa comune che non permette il decorso delle prescrizioni? Negli anni parte del bosco è stato tagliato una volta, il raccolto diviso, l’abbattimento svolto da uno solo dei comunisti.
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