Domanda
Esercito la mia attività di agricoltore sul fondo di proprietà di mio padre che, da quando è in pensione, non versa più contributi agricoli. Da alcuni anni questo terreno, inglobato in una cosiddetta "maxiarea" è diventato edificabile. Da qui iniziano i miei dolori. Pago di Ici cifre che non posso permettermi, non solo perchè il reddito ricavato dal lavoro di questo appezzamento è nettamente inferiore (questa estate, per esempio, l'intera produzione di pere è andata distrutta dalla grandine), ma anche perchè papà, di quasi 87 anni, necessita di cure e prestazioni particolari, che la sua pensione non riesce a coprire in termine di spese. Dei vari soggetti componenti la maxi area solo io sono in questa situazione. Gli altri agricoltori, non avendo figli che seguano il loro lavoro, pur essendo in pensione, hanno continuato l'attività e versato i contributi agricoli. Non pagano la maggiorazione Ici. Possono resistere a oltranza a qualsiasi crisi. Possono comprare a buon prezzo (unici acquirenti sul mercato !!!) il terreno di mio padre che io, figlio, non posso più permettermi. Ma è possibile tutto questo? Qual'è il senso di questa tassa che, contestatissima prima, appare oggi come una RAPINA LEGALIZZATA? Gradirei tanto un vostro commento ed eventuali suggerimenti.
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<p>Esercito la mia attività di agricoltore sul fondo di proprietà di mio padre che, da quando è in pensione, non versa più contributi agricoli. Da alcuni anni questo terreno, inglobato in una cosiddetta "maxiarea" è diventato edificabile. Da qui iniziano i miei dolori. Pago di Ici cifre che non posso permettermi, non solo perchè il reddito ricavato dal lavoro di questo appezzamento è nettamente inferiore (questa estate, per esempio, l'intera produzione di pere è andata distrutta dalla grandine), ma anche perchè papà, di quasi 87 anni, necessita di cure e prestazioni particolari, che la sua pensione non riesce a coprire in termine di spese. Dei vari soggetti componenti la maxi area solo io sono in questa situazione. Gli altri agricoltori, non avendo figli che seguano il loro lavoro, pur essendo in pensione, hanno continuato l'attività e versato i contributi agricoli. Non pagano la maggiorazione Ici. Possono resistere a oltranza a qualsiasi crisi. Possono comprare a buon prezzo (unici acquirenti sul mercato !!!) il terreno di mio padre che io, figlio, non posso più permettermi. Ma è possibile tutto questo? Qual'è il senso di questa tassa che, contestatissima prima, appare oggi come una RAPINA LEGALIZZATA? Gradirei tanto un vostro commento ed eventuali suggerimenti.</p>