Domanda
Vorrei poter commercializzare l’olio che produce l’azienda agricola di mia madre spingendolo oltre i confini della Puglia. Mia madre ha una p. Iva agricola a regime agevolato che non ha mai movimentato da circa 16 anni; i lavori manuali sui terreni di proprietà sono sempre stati effettuati dai miei genitori e visto che gli anni passano ho pensato di chiudere la p. Iva attuale e aprirne una mia. La mia idea di azienda è questa: Far lavorare i terreni dei miei genitori da terzi con la supervisione di mio padre: come inquadrare fiscalmente la posizione di mio padre all’interno della mia azienda dato che è un dipendente pubblico? Che tipologia di contratto dovrebbero stipulare i miei genitori con me per potere condurre i terreni (comodato d’uso, affitto ecc.)? In seconda ipotesi la via più semplice secondo me può essere quella di far rimanere aperta l’attuale p. Iva agricola di mia madre e io acquistare l’olio prodotto facendolo fatturare alla mia futura azienda? Per il momento così facendo mi occuperei soltanto della commercializzazione del pro- dotto, c’è la possibilità di utilizzare una mia etichetta? Mia madre in questo caso, dovrebbe avere un registro con il quantitativo di olio prodotto? La produzione deve essere dichiarata?
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