Domanda
La sentenza della Corte Costituzionale 318/2002 ha dichiarato incostituzionale l’obbligatorietà dell’equo canone con l’uso delle tabelle per i canoni di affitto. Pertanto, tali tabelle non sono più vincolanti. Ora, in riferimento ad un vecchio contratto risalente al lontano 1966 e mai disdettato, il conduttore del terreno si ritrova a pagare un canone bassissimo, tanto che l’Imu pagata dal proprietario, supera il canone. Come fare per aggiornare il canone? E se il conduttore si rifiuta di accettare l’aumento, cosa si può fare?
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
