Domanda
Nostro padre è un agricoltore di 88 anni in pensione che è ancora iscritto alla camera di commercio e conduce ancora personalmente i suoi fondi (ca 4 ha, Veneto-PD) in regime di esonero Iva (vendita con autofattura per max E. 7000) e con contributo Pac.
In questi terreni agricoli sono ubicati il fabbricato ad uso abitativo, dove dimora con la moglie e una figlia disabile, e le pertinenze dove ci sono gli attrezzi. I fabbricati sono stati riaccatastati in base alle recenti norme Imu, e le pertinenze sono rimaste rurali.
Vorremmo sapere se gli è possibile rinunciare alla P.Iva e non rinnovare l'iscrizione alla camera di commercio mantenendo inalterate la situazione della ruralità dei fabbricati (le pertinenze) e la possibilità del contributo Pac.
Ciò consentirebbe un minimo risparmio ed inoltre eviterebbe le pratiche necessarie per dotarsi di Pec (posta elettronica certificata) entro il prossimo 30/06/2013.
Per una panoramica completa, preciso che al momento le possibilità di futuro sviluppo sono il passaggio dei fondi e del ricovero attrezzi ad una figlia (attualmente dipendente full time che li gestirebbe come attività ulteriore) oppure la vendita.
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Nostro padre è un agricoltore di 88 anni in pensione che è ancora iscritto alla camera di commercio e conduce ancora personalmente i suoi fondi