Domanda
Mio padre, deceduto nel marzo 2014, e proprietario di un fondo agricolo, affittò lo stesso (2009 o 2010) ad un pastore, tramite accordo verbale; ora noi eredi abbiamo provveduto a fare la successione del suddetto fondo. A giugno 2014 è deceduto anche l’affittuario. Dalla fine di agosto 2014 noi eredi ci siamo attivati per la vendita del terreno; tuttavia, abbiamo scoperto che lo stesso agro è ora occupato (chissà da quando e senza autorizzazione) dalla figlia dell’affittuario che ha tirato su un’azienda agricola, eseguendo anche delle opere di miglioramento fondiario (senza alcuna autorizzazione).
La figlia dell’affittuario sembra intenzionata (in realtà, solo a parole) ad acquistare il suddetto fondo e continua a prendere tempo, adducendo sempre nuove scuse. Chiedo: la figlia dell’affittuario ha, realmente, il diritto di prelazione sull’acquisto del terreno? Chi fissa il prezzo di vendita? Per il 2014 non ci è stato corrisposto ancora nessun affitto. Che tipo di atto formale iniziale è necessario porre in essere per risolvere la questione?
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