Domanda
Sono un imprenditore agricolo della capitanata con partita iva e iscrizione alla camera di commercio.
Da oltre un decennio coltivo finocchi con un contratto a monte di vendita a blocco del prodotto; mai avuto problemi.
Quest'anno la stessa ditta del casertano (nel frattempo trasformata da ditta di commercio in azienda agricola) mi ha proposto un contratto di compartecipazione agraria (contratti quasi sconosciuti dalle nostre parti).
Il contratto in sintesi:
Io (concedente o compartecipato) come azienda agricola apporto:
1) disponibilità del terreno relativamente alla cultura stagionale del finocchio;
2) lavori di meccanica agraria;
3)mezzi tecnici per la produzione (piantina, concimi, antiparassitari.
Loro(compartecipanti) cureranno la raccolta, pulizia del fondo e commercializzazione.
La ripartizione del ricavo sarà: 17% al compartecipato e 83% al compartecipante (che a me sta un po' stretta).
Premesso ciò, come viene configurata la parte di ricavo che il compartecipante paga al compartecipato?
Loro (compartecipanti) insistono nel dire che mancando il requisito oggettivo IVA (cessione di beni e servizi; in quanto io non vendo loro il prodotto perchè compartecipano; non presto un servizio a terzi), io non devo ne emettere fattura ne pagare iva per la quota di ricavo a me stornata.
Io ho dei dubbi: ricevo dei soldi, come li contabilizzo? vorrei essere in regola; ad un controllo come giustifico queste somme? Con il semplice contratto di compartecipazione? O con semplici ricevute di avvenuto pagamento che il compartecipante vuole che io gli emetta? Devo emettere fattura al 4% (aliquota relativa al finocchio)? Emetto fattura esente iva? Non ho nessun obbligo?
Spero di essere chiaro, e sono cosciente che l'argomento è alquanto spigoloso.
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Sono un imprenditore agricolo della capitanata con partita iva e iscrizione alla camera di commercio. Da oltre un decennio coltivo finocchi con un contratto a monte di vendita a blocco del prodotto; mai avuto problemi.
chiedo se un socio di una operativa agricola, a cui è stata data in concessione della terra, può a suo volta stipulare un contratto di compartecipazione per la quota di terreno di cui è assegnataria.
Grazie per l’attenzione
Saluti
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