Domanda
Sono una bracciante agricola ed ho acquistato un pezzo di terreno. Avevo un contratto di affitto stipulato tre anni fa ma che per trascuratezza non lo avevo mai registrato. L’ho fatto registrare al momento dell'atto. Dopo sette mesi dall'atto, un confinante chiede il diritto di prelazione. Premetto che non è coltivatore diretto ma bracciante agricola, ed il marito è artigiano disoccupato; ha diritto alla prelazione? Essendo bracciante agricola cosa deve avere per essere coltivatore diretto? Essere coltivatore diretto deve essere iscritto all'ufficio di collocamento oppure tutti possiamo essere coltivatori diretti?
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p>Sono una bracciante agricola ed ho acquistato un pezzo di terreno. Avevo un contratto di affitto stipulato tre anni fa ma che per trascuratezza non lo avevo mai registrato. L’ho fatto registrare al momento dell'atto. Dopo sette mesi dall'atto, un confinante chiede il diritto di prelazione. Premetto che non è coltivatore diretto ma bracciante agricola, ed il marito è artigiano disoccupato; ha diritto alla prelazione? Essendo bracciante agricola cosa deve avere per essere coltivatore diretto? Essere coltivatore diretto deve essere iscritto all'ufficio di collocamento oppure tutti possiamo essere coltivatori diretti?</p>