Domanda
Possiedo un terreno al quale posso accedere soltanto percorrendo a piedi uno stretto sentiero accidentato e in salita della lunghezza di circa venti metri.
Oggi ho saputo che il fondo dove passa il sentiero è stato venduto!
Vorrei sapere se posso esercitare il diritto di prelazione anche se non sono coltivatore diretto.
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<p style="text-align: justify;">Possiedo un terreno al quale posso accedere soltanto percorrendo a piedi uno stretto sentiero accidentato e in salita della lunghezza di circa venti metri. <br />Oggi ho saputo che il fondo dove passa il sentiero è stato venduto! <br />Vorrei sapere se posso esercitare il diritto di prelazione anche se non sono coltivatore diretto.</p>
Sono proprietario di un terreno su cui grava una servitù di passaggio a favore di terreno confinante, intercluso, e messo in vendita. Vorrese maggiori chiarimenti in merito ad un eventuale diritto di prelazione da parte di un confinante coltivatore diretto. Preciso che sono interessato all’acquisto e vorrei sfruttare tale servitù come appezzamento dominante.
Grazie.
In caso di vendita di un fondo agricolo a tutti i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali proprietari di fondi confinanti con quello oggetto della vendita spetta il diritto di prelazione. Di conseguenza agli stessi deve essere comunicato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento il compromesso finalizzato alla vendita e i confinanti possono, entro trenta giorni dall’avvenuta comunicazione, procedere all’acquisto, sostituendosi così al terzo acquirente, alle stesse condizioni (prezzo, modalità di pagamento e quant’altro) di cui al compromesso.
In mancanza della notifica o di vendita a condizioni diverse da quelle comunicate ai detti confinanti spetta il diritto da riscatto da esercitare entro un anno dalla trascrizione dell’atto di compravendita nei registri immobiliari.
Francesco Mario Agnoli