Domanda
Il mio confinante (non coltivatore diretto) mette in vendita 2 ha di terreno seminativo e casa di civile abitazione. L’affittuario del terreno e quello della casa hanno rifiutato l’acquisto e, con i contratti scaduti, hanno abbandonato gli immobili. Tre mesi orsono viene demolita la casa e iniziata subito la costruzione di una palazzina di tre appartamenti con licenza edilizia intestata a un libero professionista del posto.
Sono un coltivatore diretto e il mio interesse all’acquisto del solo terreno non l’ho potuto segnalare poiché la mia organizzazione ha riferito che la rinuncia all’acquisto dell’affittuario ha annullato in automatico il mio diritto di prelazione, ma la sentenza di Cassazione del 06/07/2009 n. 15804 afferma “che il diritto di prelazione del confinante non viene meno quando vi sia stata rinuncia alla prosecuzione del rapporto da parte dell’affittuario…”
Cosa mi consigliate di fare?
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it