Domanda
Sono un imprenditore agricolo confinante con un fondo di proprietà ISMEA assegnato ad un soggetto anche lui imprenditore tramite leasing immobiliare ancora in corso.
L’assegnatario ha venduto con atto notarile pubblico (vendita di cosa altrui c.c. art 1478), il suo diritto di proprietà a terzi, senza aver comunicato alcunché ai confinanti.
Questa operazione è legale? In quale modo posso esercitare l’eventuale diritto di prelazione se ne ho il diritto? E nei confronti di quali soggetti?
Inoltre, nel rivedere le mappe catastali della mia proprietà abbiamo constatato che una vecchissima strada parte comunale e parte vicinale cade su di un fabbricato costruito circa venti anni fa di mia proprietà. In pratica questa strada riportata in mappa non esiste più da almeno 40-50 anni.
Immagino che per regolarizzare il tutto dovrei istruire una pratica di usucapione, ma nei confronti della ISMEA che ha comprato nel 1986, o nei confronti dell’assegnatario?
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<p style="text-align: justify;">Sono un imprenditore agricolo confinante con un fondo di proprietà ISMEA assegnato ad un soggetto anche lui imprenditore tramite leasing immobiliare ancora in corso. <br />L’assegnatario ha venduto con atto notarile pubblico (vendita di cosa altrui c.c. art 1478), il suo diritto di proprietà a terzi, senza aver comunicato alcunché ai confinanti. <br />Questa operazione è legale? In quale modo posso esercitare l’eventuale diritto di prelazione se ne ho il diritto? E nei confronti di quali soggetti? <br />Inoltre, nel rivedere le mappe catastali della mia proprietà abbiamo constatato che una vecchissima strada parte comunale e parte vicinale cade su di un fabbricato costruito circa venti anni fa di mia proprietà. In pratica questa strada riportata in mappa non esiste più da almeno 40-50 anni. <br />Immagino che per regolarizzare il tutto dovrei istruire una pratica di usucapione, ma nei confronti della ISMEA che ha comprato nel 1986, o nei confronti dell’assegnatario?</p>
