Domanda

Ho letto alcuni interessanti quesiti sulla rivista Terra e Vita a proposito della prelazione ereditaria e vorrei fare una precisazione riportando un caso specifico. Ci sono tre fratelli (A, B e C) che hanno ereditato in comunione un terreno agricolo, che risulta pertanto proprietà indivisa.

Ma vediamo cosa è successo:

• la sorella A è morta e ha lasciato per successione il terreno ai 5 figli;
• il fratello B è morto e ha lasciato per successione la propria quota alla moglie e alle sue due figlie;
• il fratello C è ancora in vita.

Un figlio della sorella A e una figlia del fratello B vogliono tenere il terreno mentre tutti gli altri vorrebbero vendere. Quelli che vogliono vendere possono pretendere l’applicazione del diritto di prelazione? E nei confronti di chi? Leggendo Terra e Vita sembrerebbe che il figlio di A può pretendere solo dai suoi 4 fratelli e che il figlio di B dalla madre e dalla sorella. Tutto ciò è corretto?

Vi chiedo inoltre se è corretto che:

• la prelazione ereditaria venga applicata anche se il terreno si trova in Croazia;
• la prelazione ereditaria venga applicata solo sul prezzo pattuito ovvero se uno degli ereditari che vuole vendere trova un compratore che è disposto a pagare tanto. La prelazione vale solo per quella cifra alta?

Inoltre, non mi è chiaro se i due eredi del fratello C che vogliono vendere devono dare prelazione solo al terzo erede di C o anche agli eventuali di A che vogliono comprare.