Domanda
Sono un agricoltore da sempre iscritto alla previdenza Inps e conduco da tanti anni un’azienda agricola. Sono venuto a conoscenza che il vicino confinante, anche lui agricoltore da sempre, sta trattando l’acquisto di 1 ettaro di terreno confinante con la mia proprietà (praticamente entrambi confiniamo con il terreno in vendita).
La parte venditrice è composta da 5 fratelli e sorelle molto anziani non agricoltori. Attualmente il confinante lavora questo terreno senza contratto scritto di affitto: solo accordi verbali da oltre 10 anni.
Qualora io venissi a conoscenza dell’atto di acquisto entro 1 anno dal rogito, come posso esercitare il diritto di prelazione avendo gli stessi diritti come confinante?
Il notaio o meglio i proprietari non avrebbero dovuto avvisare tutti i confinanti del terreno posto in vendita?
Potremmo dividere l’appezzamento in 2 parti uguali cosi da soddisfare entrambi, oppure se io faccio un’offerta superiore a quanto dichiarato avrei la priorità?
Nel caso il confinante replicasse con il fatto di avere diritto avendo stipulato un contratto scritto, ma non registrato, della durata di 2 anni antecedenti il rogito (quindi con diritto di prelazione), come posso sapere se questo con-tratto esiste o è solo per rivendicare il “diritto”?
È possibile sapere se su quel terreno è in atto un contratto scritto di affitto?
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