Eredi di terreni agricoli e immobili rurali: gestione e società

    Esercizio in forma societaria dell'attività turistica

    Domanda

    Siamo tre fratelli eredi in parti uguali di terreni agricoli e di immobili rurali. L'eredità in atto e indivisa e fruita congiuntamente senza alcun problema. Nella proprietà esistono dei fabbricati rurali che vorremmo ristrutturare e destinare ad un'attività di affitto rivolta a turisti (siamo in Sardegna). Tale attività comporterà un investimento iniziale cospicuo e per la gestione sarà indispensabile assumere del personale (pulizie-accoglienza-giardiniere etc.).

    La domanda è: possiamo costituire una società di mera gestione, senza conferigli alcuna proprietà, che quindi rimarrebbe in capo ai soci pro quota? Questa società potrà contabilizzare i costi di ristrutturazione e delle continue ed inevitabili spese per migliorie o modifiche? In tal modo eviteremmo passaggi di proprietà dapprima verso la soc. e successivamente, in caso di chiusura della stessa, verso i proprietari, con tutti gli oneri e le tasse previste.

    Potremmo al limite individuare e conferire alla società un singolo appezzamento dove sono concentrati alcuni immobili (da ristrutturare) limitando in tal modo l'attività d'impresa ad una porzione ben individuata e certa?

    O è meglio gestire il tutto a tit. personale pro quota?  chi assume? chi paga i contributi? etc…
    I ricavi previsti a regime potrebbero attestarsi sui 100.000€ annuali.

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    <p>Siamo tre fratelli eredi in parti uguali di terreni agricoli e di immobili rurali. L'eredità in atto e indivisa e fruita congiuntamente senza alcun problema. Nella proprietà esistono dei fabbricati rurali che vorremmo ristrutturare e destinare ad un'attività di affitto rivolta a turisti (siamo in Sardegna). Tale attività comporterà un investimento iniziale cospicuo e per la gestione sarà indispensabile assumere del personale (pulizie-accoglienza-giardiniere etc.).<br /><br />La domanda è: possiamo costituire una società di mera gestione, senza conferigli alcuna proprietà, che quindi rimarrebbe in capo ai soci pro quota? Questa società potrà contabilizzare i costi di ristrutturazione e delle continue ed inevitabili spese per migliorie o modifiche? In tal modo eviteremmo passaggi di proprietà dapprima verso la soc. e successivamente, in caso di chiusura della stessa, verso i proprietari, con tutti gli oneri e le tasse previste.<br /><br />Potremmo al limite individuare e conferire alla società un singolo appezzamento dove sono concentrati alcuni immobili (da ristrutturare) limitando in tal modo l'attività d'impresa ad una porzione ben individuata e certa?<br /><br />O è meglio gestire il tutto a tit. personale pro quota?  chi assume? chi paga i contributi? etc…<br />I ricavi previsti a regime potrebbero attestarsi sui 100.000€ annuali.</p>

    Eredi di terreni agricoli e immobili rurali: gestione e società
    - Ultima modifica: 2010-09-15T00:00:00+02:00
    da Daniele Gualdi
    Eredi di terreni agricoli e immobili rurali: gestione e società - Ultima modifica: 2010-09-15T00:00:00+02:00 da Daniele Gualdi

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