Domanda

Il Sig. A e suo nipote B acquistarono, al 50% ciascuno, un terreno agricolo di 30 ha che B condusse per lunghi anni senza alcun contratto scritto e assumendosi tutti i costi ed i ricavi della conduzione. Alla morte di A (1990), il suo 50% passò ai suoi eredi (moglie e figli) ed il terreno continuò ad essere condotto da B nelle modalità sopra dette; nel 2005 B ebbe l'assegnazione di 30 titoli derivanti dalla sua coltivazione a seminativo. Nel 2006, alla morte di B, il suo 50% di proprietà passò in capo ai suoi figli B1 e B2, mentre il restante 50% restò ancora agli eredi di A; in quell'anno B1 e B2, conduttori in proprio dell'intera azienda di 30 ha, chiesero ed ottennero l'assegnazione dei 30 titoli. Nel 2007 avvenne la 'divisione' dell'intera proprietà (terreno e casali) fra B1 e B2 (da una parte) e gli eredi di A (dall'altra).
Nell'atto non vennero nominati i 30 titoli sopraddetti che restarono così proprietà di B1 e B2.
Dal 2007 B1e B2 conducono direttamente i loro 20 ha di terreno agricolo ed hanno i titoli per 30 ha, mentre gli eredi di A hanno ceduto in affitto i loro 10 ha di terreno. Il 10 novembre 2013 scade l'affitto del terreno degli eredi di A ed avviene che questi non avranno titoli sui loro 10 ha, mentre B1 e B2 hanno 20 ha di terreno e titoli per 30 ha.
Secondo il vs illuminato parere come si può agire in modo tale che gli eredi di A possano ottenere da B1 e B2 la cessione dei titoli loro eccedenti e corrispondenti ai titoli mancanti agli eredi di A? Aggiungo che questi ultimi sarebbero intenzionati a condurre in proprio i loro 10 ha di terreno agricolo.
La mia inesperienza del settore mi ha condotto qui probabilmente ad imprecisioni, omissioni e lungaggini di cui mi scuso, mentre ringrazio per l'attenzione prestata e la risposta che vorrete gentilmente fornirmi.