Domanda
Un comproprietario coltivatore diretto conduttore storico di un vigneto (con quota di proprietà di 5/6 rispetto ai fratelli) con contratto di affitto verbale unilaterale regolarmente registrato, in base alla legge 203/82 art. 16 (tentativi di conciliazione), se raggiunge un accordo per estirpare e reimpiantare un vigneto di oltre 40 anni colpito da flavescenza dorata- armillaria mellea ecc.. può chiedere il reimpianto dopo 5 anni per fare riposare il terreno?
Se alla scadenza non venisse effettuato il reimpianto del vigneto a quali conseguenze andrà incontro il viticoltore?
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p style="text-align: justify;">Un comproprietario coltivatore diretto conduttore storico di un vigneto (con quota di proprietà di 5/6 rispetto ai fratelli) con contratto di affitto verbale unilaterale regolarmente registrato, in base alla legge 203/82 art. 16 (tentativi di conciliazione), se raggiunge un accordo per estirpare e reimpiantare un vigneto di oltre 40 anni colpito da flavescenza dorata- armillaria mellea ecc.. può chiedere il reimpianto dopo 5 anni per fare riposare il terreno? <br />Se alla scadenza non venisse effettuato il reimpianto del vigneto a quali conseguenze andrà incontro il viticoltore?</p>