Domanda
Sono un vostro abbonato, ora pensionato, e possiedo un’azienda agricola in agro di agro di Massafra, zona parzialmente montana.
L’intera azienda è data in affitto al figlio G., coltivatore diretto che paga i contributi previdenziali, con contratto a 15 anni, stipulato con l’assistenza delle parti sindacali.
Comprende anche l’abitazione, A7 con dichiarata la sussistenza dei requisiti di ruralità, nella quale lui ha la residenza e gestisce l’azienda. I locali di servizio sono classificati D10.
Nel 2018 il Comune mi accertò il pagamento dell’Imu sull’abitazione, per il 2012. Feci istanza di riesame in autotutela e il Comune annullò l’accertamento, riconoscendo la ruralità dell’abitazione.
A novembre 2019 il Comune mi ha accertato per il 2015 l’Imu per l’abitazione.
Alle mie rimostranze, mi hanno detto che è cambiato l’indirizzo giurisprudenziale e che devo pagare.
Vorrei cortesemente conoscere il vostro parere.
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