Domanda
Un’impresa individuale che esercita due attività: una agricola e una agromeccanica, in modo distinto e separato ai fini Iva-Fisco-Inail ecc. è iscritta al Registro Imprese della Camera di commercio.
Come si fa ad individuare l’attività prevalente o principale, ai fini dell’iscrizione alla Camera di commercio, la quale può non essere quella esercitata dal titolare in via prevalente per il fatto che l’inquadramento previdenziale della persona fisica si riferisce alla sua prestazione lavorativa diretta che, a volte, viene dedicata maggiormente all’attività secondaria?
Con ciò si vuole dire che l’attività prevalente di un’impresa individuale ai fini dell’iscrizione alla Camera di commercio non può essere presa come prova assoluta obbligando il titolare a modificare l’indicazione dell’attività prevalente se vuole rimanere come risulta, in quanto l’iscrizione previdenziale riguarda la persona fisica, mentre ai fini pubblicitari obbligatori l’impresa deve dichiarare l’effettiva consistenza delle sue attività esercitate, variando in caso di variazione del volume d’affari o altro.
Due valutazioni ben diverse.
Risulta quindi che l’attività prevalente in un’impresa individuale prescinde dall’inquadramento previdenziale anche se può essere indicativa sull’obbligo e l’iscrizione previdenziale del titolare.
Gradirei conoscere cosa ne pensate.
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