Domanda
La legge 133/1994 nel definire i requisiti di ruralità per i fabbricati ad uso abitativo, fa sempre riferimento alla figura dell'imprenditore agricolo professionale.
La mia domanda è se a tale figura possa essere assimilato anche il coltivatore diretto "semplice", quindi non ancora in possesso del certificato di IAP. In altre parole, se un coltivatore diretto non IAP acquista un terreno agricolo + fabbricato abitativo rurale che su di esso insiste, si considerano mantenuti i requisiti soggettivi di ruralità? E se l'acquisto avvenisse da parte di una società agricola semplice di cui fa parte il cd non IAP?
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<p>La legge 133/1994 nel definire i requisiti di ruralità per i fabbricati ad uso abitativo, fa sempre riferimento alla figura dell'imprenditore agricolo professionale.<br />La mia domanda è se a tale figura possa essere assimilato anche il coltivatore diretto "semplice", quindi non ancora in possesso del certificato di IAP. In altre parole, se un coltivatore diretto non IAP acquista un terreno agricolo + fabbricato abitativo rurale che su di esso insiste, si considerano mantenuti i requisiti soggettivi di ruralità? E se l'acquisto avvenisse da parte di una società agricola semplice di cui fa parte il cd non IAP?</p>