Domanda
Sono titolare di partita Iva ed iscritto al registro delle imprese già da diversi anni e proprietario, nella stessa azienda, di due fabbricati.
Il primo con ettari 18 di terreno di 12 vani circa del fabbricato posto in un sito con annessi stalle, stalletti, magazzini, fienile non di mia residenza. Da rurale è stato accatastato all’urbano dal 25 giugno 2004, escluso stalla, magazzino ecc.
Il secondo di mq 100 circa abitabili, in altro sito, ma sempre nel comune di Terni con ettari 4 circa di terreno dove io e mia moglie abbiamo la residenza con annessi magazzini e locale ricovero attrezzi agricoli.
Preciso che non sono stato mai coltivatore diretto, però sono imprenditore agricolo avendo il reddito agricolo superiore al 50% del reddito personale.
Premesso tutto ciò chiedo:
- È stato un errore averli accatastati tutti e due all’urbano?
- Si può eventualmente tornare indietro per il secondo fabbricato togliendo il reddito dato onde non dover pagare le tasse?
- Come si può dimostrare che sono imprenditore agricolo e non coltivatore diretto?
- Se la risposta è positiva, c’è una scadenza?
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p>Sono titolare di partita Iva ed iscritto al registro delle imprese già da diversi anni e proprietario, nella stessa azienda, di due fabbricati.<br />Il primo con ettari 18 di terreno di 12 vani circa del fabbricato posto in un sito con annessi stalle, stalletti, magazzini, fienile non di mia residenza. Da rurale è stato accatastato all’urbano dal 25 giugno 2004, escluso stalla, magazzino ecc.<br />Il secondo di mq 100 circa abitabili, in altro sito, ma sempre nel comune di Terni con ettari 4 circa di terreno dove io e mia moglie abbiamo la residenza con annessi magazzini e locale ricovero attrezzi agricoli.<br />Preciso che non sono stato mai coltivatore diretto, però sono imprenditore agricolo avendo il reddito agricolo superiore al 50% del reddito personale.<br />Premesso tutto ciò chiedo:<br />- È stato un errore averli accatastati tutti e due all’urbano? <br />- Si può eventualmente tornare indietro per il secondo fabbricato togliendo il reddito dato onde non dover pagare le tasse?<br />- Come si può dimostrare che sono imprenditore agricolo e non coltivatore diretto?<br />- Se la risposta è positiva, c’è una scadenza?</p>
