Domanda
Mi scuso in anticipo se le domande che pongo sono fuori tema o se sono già state affrontate.
Da tempo insieme ad un amico stiamo cercando di acquistare un terreno agricolo (dalle parti di Milano/Pavia o nella cerchia di comuni limitrofi) con il progetto di suddividerlo in orti per poi darli in affitto/gestione (a cifre irrisorie) alle persone interessate.
Con questa iniziativa noi vogliamo soprattutto dare un servizio ai cittadini, che possono in questo modo provvedere ad un’autoproduzione di ortaggi, possono utilizzare l’orto come svago, hobby, come luogo di socializzazione e tutto ciò che di buono ne consegue.
Per la realizzazione del progetto e per fornire un minimo di servizio a chi farà uso degli orti abbiamo chiaramente bisogno di alcune strutture indispensabili come il capanno per gli attrezzi, un gazebo per sedersi e ripararsi dal sole o altro, magari anche dei servizi igienici chimici, tutte strutture senza bisogno di scavi, fondamenta e completamente rimovibili che non lascerebbero traccia sul terreno.
A questo proposito le normative sono spesso contorte e incomprensibili, gli uffici tecnici dei vari comuni a cui abbiamo fatto richiesta ci hanno sempre posto dei limiti molto forti, alcuni addirittura permettevano solo di mettere un ombrellone e nient’altro.
Non riusciamo sinceramente a capire con che criterio vengano posti i vincoli, forse i terreni agricoli non vanno bene per questa iniziativa, forse dobbiamo cercare altri tipi di terreni, edificabili, commerciali... o forse siamo stati solo sfortunati e dobbiamo continuare a cercare finchè non troviamo il comune che abbia un regolamento più flessibile.
Abbiamo fatto le stesse domande alle agenzie immobiliari ma purtroppo la “professionalità” di alcuni operatori del settore ci rimanda sempre a parlare con gli uffici tecnici dei comuni, e così sembra di essere in un vicolo cieco.
Ringraziamo anticipatamente per qualsiasi consiglio vogliate darci.
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<p>Mi scuso in anticipo se le domande che pongo sono fuori tema o se sono già state affrontate. <br />Da tempo insieme ad un amico stiamo cercando di acquistare un terreno agricolo (dalle parti di Milano/Pavia o nella cerchia di comuni limitrofi) con il progetto di suddividerlo in orti per poi darli in affitto/gestione (a cifre irrisorie) alle persone interessate. <br />Con questa iniziativa noi vogliamo soprattutto dare un servizio ai cittadini, che possono in questo modo provvedere ad un’autoproduzione di ortaggi, possono utilizzare l’orto come svago, hobby, come luogo di socializzazione e tutto ciò che di buono ne consegue. <br />Per la realizzazione del progetto e per fornire un minimo di servizio a chi farà uso degli orti abbiamo chiaramente bisogno di alcune strutture indispensabili come il capanno per gli attrezzi, un gazebo per sedersi e ripararsi dal sole o altro, magari anche dei servizi igienici chimici, tutte strutture senza bisogno di scavi, fondamenta e completamente rimovibili che non lascerebbero traccia sul terreno. <br />A questo proposito le normative sono spesso contorte e incomprensibili, gli uffici tecnici dei vari comuni a cui abbiamo fatto richiesta ci hanno sempre posto dei limiti molto forti, alcuni addirittura permettevano solo di mettere un ombrellone e nient’altro. <br />Non riusciamo sinceramente a capire con che criterio vengano posti i vincoli, forse i terreni agricoli non vanno bene per questa iniziativa, forse dobbiamo cercare altri tipi di terreni, edificabili, commerciali… o forse siamo stati solo sfortunati e dobbiamo continuare a cercare finchè non troviamo il comune che abbia un regolamento più flessibile. <br />Abbiamo fatto le stesse domande alle agenzie immobiliari ma purtroppo la “professionalità” di alcuni operatori del settore ci rimanda sempre a parlare con gli uffici tecnici dei comuni, e così sembra di essere in un vicolo cieco. <br />Ringraziamo anticipatamente per qualsiasi consiglio vogliate darci.</p>