Domanda
Mio figlio, proprietario di un appezzamento di Ha. 30 di seminativo, ha cancellato la sua posizione Inps di coltivatore diretto una volta divenuto dipendente di una PA.
Contestualmente, con un contratto di comodato d'uso gratuito regolarmente registrato, ha trasferito detto appezzamento a me, insegnante in pensione, già titolare di partita Iva, percettore degli aiuti europei e utente Uma in quanto proprietario di altri seminativi, condotti in economia con mezzi propri o ricorrendo ad imprese agro-meccaniche.
L'Inps, tuttavia, all'inizio di luglio, ha inviato a mio figlio il solito bollettino con le quattro rate da pagare alle note scadenze.
Il bollettino è stato rimandato indietro con Racc/ta AR, allegando copia del protocollo della cancellazione della posizione Inps.
All'atto non è pervenuta alcuna comunicazione.
La domanda è la seguente: quali obblighi nei confronti dell'Inps ci sono da parte mia, o da parte di mio figlio?
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Mio figlio, proprietario di un appezzamento di Ha. 30 di seminativo, ha cancellato la sua posizione Inps di coltivatore diretto una volta divenuto dipendente di una PA.