Patti in deroga

    Durata del rapporto inferiore a quindici anni

    Domanda

    Ho ereditato una casa immersa in un fondo agricolo di quasi 3 ettari coltivato ad agrumeto.
    Quando ancora ero minorenne mio zio ha messo un signore che lo coltivava, nel momento in cui riuscii a reimpossessarmi del fondo, cercai di cacciare il contadino ma questo non ne voleva sapere di uscirsene.
    Cosi siamo andati da un avvocato e abbiamo fatto un contratto di 5 anni non rinnovabile nell’anno 2004, dove lui stesso dichiarava sotto la propria responsabilità che sarebbe rimasto 5 anni e poi se ne sarebbe andato, senza cercare forme di buonuscita.
    Allo scadere dei 4 anni io gli scrissi una lettera con raccomandata di ritorno in cui gli dicevo che un anno dopo mi doveva lasciare il fondo ma questo ha continuato a restare lì dentro, dicendo che il contratto entrava in deroga e quindi aveva valenza di 15 anni.
    Adesso io non sto riscuotendo più i suoi vaglia dal 30-04-2009 ovvero dalla scadenza del contratto firmato da entrambi, di 2200 euro annui (perchè non mi conviene visto che i soldi riscossi si dovrebbero dichiarare).
    Inoltre c’è da dire che il contadino utilizza un magazzino per mettere gli attrezzi, che se io lo affittassi ad un altro farei al mese più di quanto mi dà all’anno per 3 ettari di terra. Inoltre questo utilizza pure il pozzo per irrigare.
    Vorrei sapere se c’è un modo per poterlo buttare fuori, in quanto io vorrei vendere tutto per potermene andare ma nessuno acquisterebbe un fondo occupato e se non ci fosse un modo per mandarlo via, per fargli aumentare il canone d’affitto perchè 2200 euro annui erano una cifra forfettaria che avevamo stabilito giusto per farlo andare via entro i 5 anni. Inoltre vorrei sapere se le pratiche per ottenere i fondi europei spettano a lui o a me perchè lui piglia anche i fondi dell’Agea e a me mi paga con questi soldi cioè è come se non mi pagasse.
    Vorrei sapere se è normale questa forma di parassitaggio nei confronti di chi paga le tasse.

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    <p style="text-align: justify;">Ho ereditato una casa immersa in un fondo agricolo di quasi 3 ettari coltivato ad agrumeto. <br />Quando ancora ero minorenne mio zio ha messo un signore che lo coltivava, nel momento in cui riuscii a reimpossessarmi del fondo, cercai di cacciare il contadino ma questo non ne voleva sapere di uscirsene. <br />Cosi siamo andati da un avvocato e abbiamo fatto un contratto di 5 anni non rinnovabile nell’anno 2004, dove lui stesso dichiarava sotto la propria responsabilità che sarebbe rimasto 5 anni e poi se ne sarebbe andato, senza cercare forme di buonuscita. <br />Allo scadere dei 4 anni io gli scrissi una lettera con raccomandata di ritorno in cui gli dicevo che un anno dopo mi doveva lasciare il fondo ma questo ha continuato a restare lì dentro, dicendo che il contratto entrava in deroga e quindi aveva valenza di 15 anni. <br />Adesso io non sto riscuotendo più i suoi vaglia dal 30-04-2009 ovvero dalla scadenza del contratto firmato da entrambi, di 2200 euro annui (perchè non mi conviene visto che i soldi riscossi si dovrebbero dichiarare). <br />Inoltre c’è da dire che il contadino utilizza un magazzino per mettere gli attrezzi, che se io lo affittassi ad un altro farei al mese più di quanto mi dà all’anno per 3 ettari di terra. Inoltre questo utilizza pure il pozzo per irrigare. <br />Vorrei sapere se c’è un modo per poterlo buttare fuori, in quanto io vorrei vendere tutto per potermene andare ma nessuno acquisterebbe un fondo occupato e se non ci fosse un modo per mandarlo via, per fargli aumentare il canone d’affitto perchè 2200 euro annui erano una cifra forfettaria che avevamo stabilito giusto per farlo andare via entro i 5 anni. Inoltre vorrei sapere se le pratiche per ottenere i fondi europei spettano a lui o a me perchè lui piglia anche i fondi dell’Agea e a me mi paga con questi soldi cioè è come se non mi pagasse. <br />Vorrei sapere se è normale questa forma di parassitaggio nei confronti di chi paga le tasse.</p>

    Patti in deroga
    - Ultima modifica: 2012-04-30T00:00:00+02:00
    da Daniele Gualdi
    Patti in deroga - Ultima modifica: 2012-04-30T00:00:00+02:00 da Daniele Gualdi

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