Domanda
Io ho dei clienti che sono proprietari di un terreno incolto ma classificato urbanisticamente come terreno agricolo o meglio la definizione giusta è: “Aree di esclusiva o prevalente funzione agricola”. Su questo terreno abbiamo presentato un progetto di demolizione del magazzino esistente e nuova costruzione con trasformazione da magazzino agricolo in abitazione.
I miei clienti hanno ritirato il permesso a costruire e hanno già aperto il cantiere, però vogliono vendere il tutto (progetto con il terreno).
Voglio sapere se i vicini hanno il diritto di prelazione, in particolare uno che sembra essere un pensionato coltivatore (così mi ha detto lui).
E se sì, una volta fatto il compromesso con un compratore devo inviare una raccomandata a tutti i confinanti per chiedere se sono interessati ad esercitare il diritto entro 30 giorni?
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<p style="text-align: justify;">Io ho dei clienti che sono proprietari di un terreno incolto ma classificato urbanisticamente come terreno agricolo o meglio la definizione giusta è: “Aree di esclusiva o prevalente funzione agricola”. Su questo terreno abbiamo presentato un progetto di demolizione del magazzino esistente e nuova costruzione con trasformazione da magazzino agricolo in abitazione. <br />I miei clienti hanno ritirato il permesso a costruire e hanno già aperto il cantiere, però vogliono vendere il tutto (progetto con il terreno). <br />Voglio sapere se i vicini hanno il diritto di prelazione, in particolare uno che sembra essere un pensionato coltivatore (così mi ha detto lui). <br />E se sì, una volta fatto il compromesso con un compratore devo inviare una raccomandata a tutti i confinanti per chiedere se sono interessati ad esercitare il diritto entro 30 giorni?</p>
