Domanda
Ho ricevuto nel 1992 per successione un terreno agricolo, confinante (di seguito) con altri due piccoli orticelli.
Questo terreno lateralmente è costeggiato da un stradina rurale di circa 3 metri di larghezza (un viottolo di proprietà comune) che permette il raggiungimento del 2° e 3° orticello, che sono posti consecutivamente.
Le cartine risalgono agli anni 60 e indicano la larghezza degli orti per 11 metri e la larghezza della stradina per 3 metri, per 10 metri di lunghezza.
Naturalmente essendo degli orticelli le misure effettive non sono poi così nette.
Si è riscontrato che all’inizio la stradina è di 3.12 cm che poi si stringe per qualche metro a 2.80 cm per poi tornare a 3 metri.
La prima questione che il 3° proprietario pretende l’allargamento a 3 metri di tutta la stradina (esistente da oltre 50/60 anni), parliamo quindi di 20 cm (essendo l’orto più basso rispetto alla stradina di almeno 50 com occorre un interramento per portarsi al livello muratella).
Mi chiedo se è dovuto oppure se è stato in qualche modo usucapito.
Inoltre sembrerebbe che la larghezza del mio orto non sia effettivamente di 11 metri ma sia tutto un po’ più largo (una trentina di cm), per cui il 3° proprietario pretende l’aggregamento della parte in eccesso alla stradina poiché secondo lui di parte comune.
La stradina, che da mappa catastale è fissata in 3 m, diventerebbe 3,50 m, anche qui mi chiedo se è dovuto.
Il 3° proprietario vuole erigere un box (accatastato credo come “seminato irriguo”) per cui il viottolo diventerebbe la sua via per transitarci con l’auto.
Tutti e tre i terreni sono stati ereditati per successione.
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<p style="text-align: justify;">Ho ricevuto nel 1992 per successione un terreno agricolo, confinante (di seguito) con altri due piccoli orticelli. <br />Questo terreno lateralmente è costeggiato da un stradina rurale di circa 3 metri di larghezza (un viottolo di proprietà comune) che permette il raggiungimento del 2° e 3° orticello, che sono posti consecutivamente. <br />Le cartine risalgono agli anni 60 e indicano la larghezza degli orti per 11 metri e la larghezza della stradina per 3 metri, per 10 metri di lunghezza. <br />Naturalmente essendo degli orticelli le misure effettive non sono poi così nette. <br />Si è riscontrato che all’inizio la stradina è di 3.12 cm che poi si stringe per qualche metro a 2.80 cm per poi tornare a 3 metri. <br />La prima questione che il 3° proprietario pretende l’allargamento a 3 metri di tutta la stradina (esistente da oltre 50/60 anni), parliamo quindi di 20 cm (essendo l’orto più basso rispetto alla stradina di almeno 50 com occorre un interramento per portarsi al livello muratella). <br />Mi chiedo se è dovuto oppure se è stato in qualche modo usucapito. <br />Inoltre sembrerebbe che la larghezza del mio orto non sia effettivamente di 11 metri ma sia tutto un po’ più largo (una trentina di cm), per cui il 3° proprietario pretende l’aggregamento della parte in eccesso alla stradina poiché secondo lui di parte comune. <br />La stradina, che da mappa catastale è fissata in 3 m, diventerebbe 3,50 m, anche qui mi chiedo se è dovuto. <br />Il 3° proprietario vuole erigere un box (accatastato credo come “seminato irriguo”) per cui il viottolo diventerebbe la sua via per transitarci con l’auto. <br />Tutti e tre i terreni sono stati ereditati per successione.</p>