Domanda
Proprietario di ha 32 di terreno, avendo due figli non agricoltori, per evitare dissapori, vorrei lasciare loro, per testamento, la proprietà indivisa. Ritengo che gli eredi potranno costituire una società agricola semplice optando per il reddito su base catastale nel qual caso ritengo non vi sia l’obbligo della tenuta della contabilità.
Diversamente gli eredi potrebbero condurre congiuntamente, di comune accordo, la gestione. Nei due casi non conosco in qual modo verrebbe assunta e da chi tra loro (uno solo o tutti) la responsabilità amministrativa e legale nella conduzione dell'azienda.
Questo contenuto è riservato agli abbonati alle riviste Edagricole. Abbonati
Sei abbonato a Terra e Vita o ad una delle altre riviste Edagricole e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai login per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.
Sei abbonato ad una delle riviste Edagricole ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti riservati agli abbonati.
Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it
<p>Proprietario di ha 32 di terreno, avendo due figli non agricoltori, per evitare dissapori, vorrei lasciare loro, per testamento, la proprietà indivisa. Ritengo che gli eredi potranno costituire una società agricola semplice optando per il reddito su base catastale nel qual caso ritengo non vi sia l’obbligo della tenuta della contabilità. <br />Diversamente gli eredi potrebbero condurre congiuntamente, di comune accordo, la gestione. Nei due casi non conosco in qual modo verrebbe assunta e da chi tra loro (uno solo o tutti) la responsabilità amministrativa e legale nella conduzione dell’azienda.</p>
